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Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Dicembre 2006 |
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TRENTINO / TERME DI COMANO-DOLOMITI DI BRENTA: UN MERAVIGLIOSO ANGOLO “SEGRETO” DI BENESSERE, NATURA E TRADIZIONE
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E’ incredibile a dirsi, eppure esiste un angolo bellissimo di Trentino che pochi conoscono. E’ il comprensorio turistico Terme di Comano-Dolomiti di Brenta. Nascosto alle spalle del Garda e chiuso tra il Parco Naturale Adamello-Brenta, la Val Lomasona e lo specchio d’acqua di Nembia, al confine con il Lago di Molveno, aspetta chi è in cerca di pace, tranquillità e bei paesaggi, ancora poco scalfiti dall’uomo e scampati al turismo di massa. Fin qui celebre per le acque termali -uniche in Europa e particolarmente indicate per la bellezza e la cura delle affezioni cutanee-, la vallata con i tre soleggiati altipiani di Banale, Bleggio e Lomaso è in realtà uno scrigno verdissimo dove riscoprire il piacere di una vacanza all’insegna di natura, silenzio, salute, benessere e tradizione. Il territorio conta decine di antichi borghi contadini dove rintracciare, nelle tipiche architetture in pietra e legno così come nell’ospitalità schietta della gente, i costumi e le usanze di un tempo. Ribattezzati VillaggiNatura, offrono soggiorni in alberghi, garni, agriturismi o appartamenti e l’opportunità di sentirsi a casa anche in vacanza. Alloggiati nella storia e circondati dal verde… Quelle delle pittoresche, antiche case rurali non sono però le uniche pietre nella vallata a raccontare il passato: ci sono quelle umili di chiese e pievi, quelle possenti dei castelli e persino quelle forgiate come lance dall’uomo preistorico. Ovunque si approdi, nei paesi come in aperta campagna, si riconosce il campanile di una chiesa vivacemente affrescata, di un’antica pieve o di santuari solitari. Un suggestivo itinerario dei castelli conduce poi alla scoperta del maniero di Stenico (perfettamente conservato e aperto al pubblico), di Castel Campo (privato, ma visitabile eccezionalmente in estate e in occasione di eventi speciali) e degli affascinanti ruderi di Castel Mani, Castel Restor e Castel Spine. Un interessante tour archeologico si snoda nella vallata toccando il sito palafitticolo di Fiavé, i ritrovamenti romani di Vigo Lomaso e la necropoli di Calferi a Stenico. Il comprensorio è anche una sconfinata palestra sotto il cielo, dove dedicarsi a trekking e passeggiate (bellissimi i percorsi all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta e quelli nel suggestivo Canyon del Limarò), escursioni in mountain-bike, equitazione, pesca di torrente e arrampicata. I climber più esperti e gli aspiranti tali trovano ben 400 vie di varia difficoltà, distribuite in una decina di palestre. L’area è poi a misura di famiglia, e di bambino in particolare. I più piccoli trovano ad accoglierli come simpatica mascotte uno “scatenato” scoiattolo che insieme a mamma e papà li accompagna alla scoperta dei sentieri dell’orso, di antichi mestieri dimenticati, di come viveva l’uomo preistorico e di come nasce il formaggio. Proprio il formaggio fornisce l’occasione di chiudere con un tocco goloso, ricordando che questa è una terra di sapori ancora genuini e persino unici. Come nel caso della ciuìga, insolito e gustoso salame dalle antiche e povere origini contadine, confezionato con maiale e rape cotte esclusivamente a San Lorenzo in Banale e oggi presidio Slow Food. E’ il vanto gastronomico del territorio, che seduce la gola anche con saporite patate (in attesa della Dop), le noci del Bleggio, funghi, miele, i formaggi del caseificio Fiavé-Pinzolo (tra cui la Spressa delle Giudicarie Dop) e di malga e, ultime ma non ultime, le leccornie della Strada del Vino e dei Sapori dal Garda alle Dolomiti, con l’ottimo Vino Santo in testa. Per informazioni: APT Terme di Comano-Dolomiti di Brenta, tel. 0465. 702626, info@comano. To. Www. Comano. To
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