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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Dicembre 2006
 
   
  VENETO / ARABBA/PORTAVESCOVO: SCIARE TRA LE NUVOLE PER SENTIRSI IN FORMA

 
   
  La Ski Area di Arabba/Marmolada si sta preparando al grande evento che coinvolge tutti gli appassionati di sci e di montagna: l’apertura degli impianti sciistici Arabba – Portavescovo prevista per giovedì 7 dicembre, condizioni meteo permettendo, in occasione del lungo ponte dell’Immacolata. Gli impianti della società Sofma fanno parte del gruppo “Dolomiti Stars” che rappresenta uno dei più significativi consorzi di promozione turistica delle Dolomiti con la particolarità unica di raggruppare impianti di risalita, consorzi turistici e tutti gli altri operatori presenti sul territorio. Fa parte, inoltre, del carosello sciistico numero uno al mondo “Dolomiti Superski”, paradiso invernale per principianti e campioni dello sci ai quali offre la possibilità di un solo chip-skipass per 12 aree sciistiche. Dopo aver dato una panoramica generale di quest’area considerata il cuore delle Dolomiti che può offrire ben 22 km di piste con innevamento al 100% su 80 ettari di superficie sciabile, uno ski service alla partenza della cabinovia (www. Skiservicearabba. It), maestri di sci a disposizione per corsi collettivi e privati per adulti e bambini, alberghi di tutte le categorie, B&B, residence e appartamenti dotati di invitanti centri benessere per ritemprare il corpo e lo spirito dopo lunghe e sane sciate, andiamo a curiosare per saperne di più. Gli impianti sciistici di Arabba – Portavescovo hanno acquisito ancora maggiore prestigio grazie alla recentissima costruzione di due Funifor (brevetto Doppelmayr, leader mondiale per qualità e tecnologia nel settore degli impianti a fune) con cabine da 80 persone che hanno dato alle vetture una maggiore stabilità in caso di vento perché per prime a essere state collaudate dalle nuove normative europee. Le due linee, a differenza di quanto avviene in una tradizionale funivia, sono completamente indipendenti: le vetture possono infatti marciare parallelamente o singolarmente fino a Portavescovo a 2. 515 m, luogo in cui è situato il rifugio Luigi Gorza e dove si possono osservare le meraviglie delle catene del gruppo del Sella, Lagazuoi, Tofane, Sasso della Croce, La Varella, Sassongher, Pelmo e dulcis in fundo i ghiacciai della Marmolada che possono essere osservati in pieno relax dalla novità di quest’anno: un esclusivo solarium con sedie a sdraio e lettino a soli 5 euro per avere un po’ di privacy, considerata la struttura tipo privè, con vista di fronte “solo Marmolada”. Un solarium più grande e aperto a tutti, invece, è accanto alla struttura a due livelli dedicati al ristorante self service e allo snack bar. Oltre all’impianto del Funifor c’è il DMC (doublemonocable), telecabina con capienza di 25 persone che ha come stazione intermedia Pescoi, conosciuta anche come “Sas de la vegla”, (termine ladino - sasso della vecchia) per la caratteristica di un enorme sasso sul quale un’anziana donna, dopo la raccolta del fieno, era solita riposare. Da Pescoi il DMC riparte per arrivare su fino ai 2538 m della stazione Forcella Europa. Sciare in sicurezza è una delle prerogative della società Sofma che vanta circa 30. 000 passaggi al giorno inclusi quelli attraverso il “Sella Ronda”, il giro sciistico del gruppo di Sella che abbraccia le valli ladine dolomitiche di Gardena, Fassa, Livinallongo e Badia e che offre anche a sciatori di media capacità un’escursione non difficile per una giornata con scenari indimenticabili. .  
   
 

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