Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Febbraio 2011
 
   
  CULTURA: “LEGGERE FA BENE ALLA SALUTE”, SEMINARIO DI PRESENTAZIONE A PERUGIA

 
   
  Perugia, 23 febbraio 2011 - La lettura ad alta voce come strumento per favorire lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. E´ il senso del progetto "Leggere fa bene alla salute", inserito dalla Regione Umbria nell´ambito delle azioni previste dal "Piano regionale di Prevenzione 2010-2012" della Direzione Salute, coesione sociale e società della conoscenza. L´iniziativa, che vede coinvolti per la prima volta insieme i Servizi Prevenzione, Beni Culturali e Istruzione della Regione Umbria, in stretta sinergia con l´Associazione Culturale Pediatri (Acp) Umbria, l´Associazione Italiana Biblioteche (Aib ) sezione Umbria e l´Ufficio Scolastico Regionale per l´Umbria, sarà illustrata a tutti i soggetti che vi aderiscono(tra cui i bibliotecari delle 45 biblioteche umbre che hanno aderito all´iniziativa), nel corso di un incontro in programma domani, mercoledì 23 febbraio, a partire dalle ore 10, a Perugia, al Salone d´Onore di Palazzo Donini. "Leggere fa bene alla salute" - spiegano gli organizzatori - rientra nel progetto "Nati per leggere" fondato in Italia dall´Associazione Culturale Pediatri (Acp), dall´Associazione Italiana Biblioteche (Aib ) e dal centro per la salute del Bambino (Csb), e attivo su tutto il territorio nazionale attraverso programmazioni locali promosse da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato. Lo scopo finale della nuova iniziativa in programmazione è quello di continuare ad aumentare la consapevolezza dei genitori rispetto all´importanza della lettura ad alta voce ai propri figli, fin dai primi mesi di vita, per tale ragione si punterà ad incrementare gli spazi deputati al progetto e si organizzeranno gruppi di adolescenti disponibili a svolgere il ruolo di lettori volontari, per strutturare una rete territoriale tra pediatri, bibliotecari, insegnanti ed adolescenti.  
   
 

<<BACK