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Notiziario Marketpress di
Lunedì 28 Febbraio 2011 |
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CORTE CONTI, PRESIDENTE UMBRIA MARINI: SALVAGUARDIA EQUILIBRIO DELLA FINANZA REGIONALE È PRIORITÀ
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Perugia, 28 febbraio 2011 - "La salvaguardia dell´equilibrio della finanza regionale rappresenta un obiettivo centrale e prioritario per chi assume responsabilità di governo di una comunità, unitamente al perseguimento dell´efficienza della gestione pubblica, alla regolarità e alla trasparenza". È quanto ha affermato il 24 febbraio la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, portando il suo saluto alla cerimonia, a Perugia, per l´inaugurazione dell´anno giudiziario della sezione umbra della Corte dei Conti. "Le Regioni - ha aggiunto la presidente - sono chiamate a svolgere un ruolo profondamente diverso dal passato, volto ad analizzare esigenze, sempre più complesse, del territorio, a rispondervi individuando politiche efficaci di intervento, e a valutare gli effetti di tali politiche. In questa direzione assume carattere prioritario definire obiettivi chiari e trasparenti per l´azione amministrativa e configurare un sistema di controlli attraverso il quale sia possibile valutarne il concreto conseguimento. Da qui la crescente importanza di una gestione per obiettivi e risultati e l´attenzione al tema della verifica e dei controlli che viene ad assumere carattere centrale quale punto nevralgico dell´interazione tra fase di indirizzo politico e fase di gestione amministrativa". La presidente ha quindi ricordato come la Regione Umbria ha già adottato importanti innovazioni nei campi della programmazione strategica, del controllo strategico e del controllo di gestione, facendo però riferimento anche alla scarsità delle risorse in presenza di bisogni crescenti e, soprattutto, la grave crisi economica che ha colpito anche l´Umbria: "Tutto ciò - ha affermato Marini - richiede la ricerca di efficienza ed economicità nell´azione amministrativa per realizzare il massimo di risultato a parità di risorse, mentre l´´accountability´ verso i cittadini deve consentire l´apprezzamento dell´attività svolta". Dopo aver ricordato la pesante manovra economica varata dal Governo nello scorso mese di luglio, i cui costi sono stati per la maggior parte scaricati su Regioni e autonomie locali, la presidente ha affermato che la Regione Umbria, comunque, può affrontare tale contesto così problematico per la finanza pubblica potendo contare su un buon assetto dei propri conti - a cominciare da quelli della sanità -, e cioè dalla buona situazione finanziaria e patrimoniale, con conti in ordine, testimoniata anche da parte delle due più prestigiose agenzie internazionali. "Inoltre la Regione Umbria vanta anche un debito basso e sotto controllo. Il costo dell´indebitamento - ha aggiunto - è rimasto, negli ultimi 10 anni, sempre molto basso, al di sotto o pari al 2% delle entrate correnti e al 2,5% delle sole entrate tributarie". Non meno importante è stato in questi anni l´impegno della Regione sul versante dei controlli interni della spesa: "Già da tempo - ha detto la presidente - la nostra visione organica e integrata delle politiche regionali ha ispirato non solo il nuovo modello organizzativo ma anche un proprio sistema dei controlli interni. Il modello di controllo di gestione attivato, infatti, partendo dalla misurazione del costo delle attività, ha come obiettivo quello di rilevare il costo delle politiche e sottopolitiche attuate dall´amministrazione regionale con riferimento a quelli che sono gli obiettivi programmati e dichiarati di anno in anno nel Documento annuale di programmazione". "Per essere sempre più efficace - ha detto ancora - l´esercizio della funzione di controllo deve, a mio giudizio, essere sempre più improntata ad un rapporto di stretta e funzionale collaborazione tra l´attività della Corte e quella dell´amministrazione regionale. Ciascuno per le proprie competenze, ma nella consapevolezza che quella del controllo della correttezza della spesa è una funzione d´ordine generale nell´interesse dello Stato nel suo insieme e dunque della collettività, tutti abbiamo il dovere di improntare alla massima collaborazione la nostra azione affinché - ha concluso la presidente - sia perseguito fino in fondo l´obiettivo dell´efficienza della gestione pubblica, della sua regolarità e trasparenza". |
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