|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Dicembre 2006 |
|
|
  |
|
|
PRESENTATO IL PROGRAMMA COMUNITARIO 2007-2013
|
|
|
 |
|
|
Trieste, 4 dicembre 2006 - Il Programma Cultura dell´Unione Europea per il periodo 2007-2013 è stato presentato oggi, a Trieste, dall´assessore all´Istruzione, Cultura, Sport e Pace, Roberto Antonaz, al fine di facilitare la partecipazione delle strutture culturali della regione al programma stesso. Tre i bandi, con scadenza il prossimo 28 febbraio 2007, cui è possibile accedere per ottenere finanziamenti comunitari. Di questi, due sono di cooperazione (il primo per progetti pluriennali di cooperazione, il secondo per azioni di cooperazione di durata annuale o biennale) e uno per la traduzione di opere letterarie o di testi antichi che facciano parte del patrimonio letterario europeo. "Oltre che finanziatori di iniziative - ha detto Antonaz - vorremmo essere anche una struttura di servizi. Per questo siamo qui, per avviare un percorso informativo sulle possibilità che esistono e consentire ad Associazioni, Regione, Enti locali ed altri partner di incrementare l´offerta culturale del Friuli Venezia Giulia, un´offerta già considerevole ma con notevolissime potenzialità ancora da esprimere". Mirato alla valorizzazione di uno spazio culturale europeo comune, "Cultura" punta a favorire il dialogo interculturale, a promuovere la mobilità transnazionale delle persone che lavorano nel settore culturale e a sostenere la circolazione delle opere e dei prodotti artistici. Beneficiari del programma comunitario possono essere enti, reti tra enti e imprese culturali. Ad esso possono accedere soggetti provenienti da Stati Ue, Paesi Efta/see (Norvegia, Islanda Lichtenstein), Paesi candidati (Croazia, Turchia e Macedonia) Paesi dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo). A disposizione ci sono complessivamente 408 milioni di euro da suddividere in progetti pluriennali (36 per cento), azioni di cooperazione e piccoli progetti (24 per cento), azioni speciali (17 per cento), organismi d´interesse culturale europeo e memoria storica dei siti ed archivi connessi con le deportazioni (10 per cento), analisi ed informazione (5 per cento). . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|