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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Marzo 2011
 
   
  LOMBARDIA: PATTO FILIERA V BOSCO-LEGNO-ENERGIA ALORIZZI PIOPPI NOSTRANI

 
   
  Milano, 1 marzo 2011 - Recuperare le produzioni di legno di pioppo della Lombardia, enfatizzando le componenti territoriali e ambientali, per supplire a necessità di approvvigionamento provenienti sempre più dai mercati esteri, assicurando così un minore impatto ambientale e uno sviluppo locale equilibrato alle molte industrie di trasformazione operanti nella nostra Regione. Questa è la necessità espressa dall´Associazione Pioppicoltori Italiani e da Assopannelli che si sono confrontati con l´assessore regionale ai Sistemi Verdi e Paesaggio, Alessandro Colucci, all´interno dei lavori del Patto di filiera bosco-legno-energia. Come arrivarci? Da una parte, - secondo il presidente dell´Associazione Pioppicoltori italiani, Fabio Boccalari - è necessario "Rivedere l´atteggiamento critico verso la pioppicoltura, riconoscere gli aspetti ecologici positivi ad essa associati evidenziando la capacità di assorbimento di Co2" e, dall´altra - come sottolinea Nicoletta Azzi, di Assopannelli - serve "Trovare, nell´ambito dei fondi comunitari, forme di incentivo per la pioppicoltura certificata in grado di riequilibrare l´attuale situazione di sfavore in cui si trova oggi il settore a causa del sostegno fornito ad altre destinazioni d´uso dei terreni". L´incontro è servito a focalizzare e condividere le prossime azioni, in particolare comunicare meglio le caratteristiche di questa produzione, definire gli incentivi e le misure efficaci e, soprattutto, promuovere un modello organizzativo in grado di garantire una gestione attiva e costante della proprietà pubblica e privata, per la realizzazione di una filiera corta del pioppo e un approccio integrato che coinvolga tutti gli attori del territorio interessati. "Sono molto soddisfatto del clima di operatività e collaborazione che si va instaurando - dice Colucci - segno che l´aver risposto alle esigenze espresse dagli operatori con la costituzione di questo strumento di lavoro si dimostra una soluzione adeguata. Si tratta ora di proseguire con lo stesso spirito, nella consapevolezza che si tratta di un lavoro di lunga prospettiva, certamente in grado di fornire risultati positivi in termini di sviluppo economico e di compatibilità ambientale, al quale Regione Lombardia assicura il proprio attivo contributo". La legna di pioppo è destinata alla produzione di pannelli compensati (53%), pallett (20%), cassette di legno per ortofrutta 13%), paste per carta (11%) e segati di falegnameria (3%) ed i suoi residui di lavorazione sono destinati alla produzione di energia da biomassa, con una produzione nazionale inferiore di più del 20% rispetto alle necessità e purtroppo costantemente in calo.  
   
 

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