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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Marzo 2011
 
   
  TRASPORTO PUBBLICO: DALLA PROVINCIA DI PARMA 360MILA EURO PER ABBATTERE GLI AUMENTI TARIFFARI GLI INTERVENTI PIÙ RILEVANTI PER GLI ABBONAMENTI, IN PARTICOLARE GLI “ANNUALI STUDENTI”. FORTI AGEVOLAZIONI PER FAMIGLIE NUMEROSE E IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA.

 
   
  Parma, 1 marzo 2011 – La Provincia abbatte gli aumenti tariffari relativi al trasporto pubblico locale, e lo fa con 360mila euro distribuiti in due filoni: da una parte l’intervento per l’utenza in generale, dall’altra gli interventi più marcatamente sociali a sostegno delle famiglie numerose e in difficoltà economica. 170mila euro per l’utenza in generale, con abbattimenti che incidono soprattutto sulle fasce chilometriche più elevate e sugli abbonamenti, e 190mila euro per le famiglie numerose e per quelle in difficoltà economica, con tagli agli abbonamenti che possono raggiungere il 50%. Azioni con cui l’ente di piazza della Pace continua a stare al fianco dei cittadini e alle famiglie, tanto più in momenti in cui la crisi continua a colpire. “La Provincia di Parma, consapevole della particolare situazione economica e sociale che stiamo vivendo, ha cercato di calmierare gli aumenti tariffari previsti dalla Regione abbattendo i costi: una larga fetta di utenti pagherà molto meno i titoli di viaggio rispetto a quanto previsto dalle tabelle regionali. I tagli del governo al settore dei trasporti, 70 milioni di euro per l’Emilia Romagna e 1,5 per il nostro territorio, ci hanno fatto ragionare per far sì che non ci fossero ripercussioni troppo negative sull’utenza. Il nostro intervento si è concentrato soprattutto laddove gli aumenti tariffari erano più pesanti: sulle fasce chilometriche maggiori e su abbonamenti e abbonamenti studenti”, ha detto nella presentazione di oggi in Provincia l’assessore provinciale ai Trasporti, Andrea Fellini, commentando i 170mila euro per gli abbattimenti relativi al complesso dell’utenza. “Sono diversi anni che interveniamo con agevolazioni negli abbonamenti per le famiglie numerose – ha aggiunto l’assessore alle politiche sociali Marcella Saccani - ora abbiamo deciso di estendere i benefici anche a chi si trova in difficoltà economica. Crediamo che la famiglia debba essere sostenuta con misure concrete, poca filosofia, molta azione, se vogliamo garantire il diritto allo studio e al lavoro delle persone e tenere fermo il punto che il trasporto pubblico sia una delle misure di qualità della vita e dell’ambiente oltre che di relazione fra le persone. Noi ci crediamo. L’iniziativa per le famiglie numerose ha avuto un ottimo riscontro, crediamo che anche la nuova sulle famiglie in difficoltà ne avrà altrettanto”. Accanto a Fellini e Saccani, il vice presidente della Tep Alessandro Fadda. 170mila euro per l’utenza in generale del trasporto pubblico. I pesanti tagli del Governo al settore dei trasporti (circa 70.000.000 di euro per la sola Regione Emilia Romagna) hanno trovato una ipotesi di "alleggerimento" nei confronti dei cittadini nel Patto regionale per la Mobilità, che da un lato impegna la Regione a far fronte ai tagli (con 50 milioni di euro dal proprio bilancio) e dall’altro chiama gli enti locali e gli altri firmatari a fare la propria parte. La Regione ha fissato le nuove tariffe, che dovranno essere uguali per tutto il territorio dell´Emilia Romagna sulla base del nuovo sistema di tariffazione Stimer o "Mi Muovo", e la Provincia di Parma è intervenuta per andare incontro all’utenza: la Provincia ha deciso di contenere gli aggravi per circa 170.000 euro, rimodulando la tariffazione. Le riduzioni più consistenti riguardano gli utenti che decidono di abbonarsi per l´uso dei mezzi pubblici e che provengano da zone particolarmente lontane dal capoluogo. In pratica, così come imposto, per i biglietti di corsa semplice l´adeguamento è stato quello indicato dal patto, salvo che per gli utenti che si spostano oltre i 60Km (circa 10.000 l´anno): per questi il costo del biglietto, che sarebbe dovuto passare dagli attuali 3.90 ai 6.75 indicati dal Patto, sarà limitato a 4.70 euro. In generale sui biglietti di corsa semplice l´aumento si concretizza in un minimo di 10 cent a un massimo di 80 cent. L´intervento più importante è stato però fatto sugli abbonamenti, e in particolare sugli "annuali studenti," con aumenti percentualmente più contenuti grazie all´intervento della Provincia. In pratica, per citare alcuni esempi, uno studente che viaggi su una distanza compresa tra i 38 e i 50Km subirà un aumento annuo di 3 euro (0.85%) anziché i 99 euro (28%) previsti dalle nuove tariffe regionali. 190mila euro per le agevolazioni per famiglie numerose e famiglie in difficoltà economica. Il finanziamento complessivo di circa 130.000 euro è sostenuto dalla Fondazione Cariparma, dalla Provincia e da Smtp, che si aggiungono ai 60.000 euro già finanziati per gli abbonamenti 2010-2011 e in corso di erogazione. L’intervento di sostegno alle famiglie numerose residenti nel territorio provinciale, ad esclusione del Comune capoluogo, è nato qualche anno fa dalla Rete provinciale per la famiglia costituita dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Parma, con l’obiettivo sia di agevolare le famiglie numerose sia d’incentivare il trasporto pubblico. Nel quadriennio 2007-2010 sono stati erogati 1544 abbonamenti agevolati per un totale di 931 famiglie, con incrementi consistenti da un anno all’altro. In particolare, nel 2010 hanno beneficiato dello sconto il 9,3% delle famiglie numerose residenti sul territorio provinciale (escluso il Comune capoluogo). Anche per il 2011 l’iniziativa prevede l’applicazione di sconti significativi fin dal primo abbonamento effettuato dal nucleo per garantire un concreto supporto economico alle famiglie di almeno cinque componenti, per i quali il trasporto pubblico costituisce una spesa particolarmente onerosa. Da quest’anno non essendo più previsti abbonamenti invernali extraurbani ma soltanto abbonamenti annuali, le agevolazioni hanno anche la funzione di compensare il costo aggiuntivo richiesto dalle tariffe vigenti. Al nucleo familiare vengono rilasciati tanti abbonamenti quanti sono i membri che ne fanno richiesta. I titoli di viaggio potranno avere percorsi differenziati tra loro, ma tutti hanno un unico numero identificativo, riconducibile al capo famiglia, essendo questo codice un “denominatore comune di riferimento” sia per l’emissione e la gestione tecnica dell’abbonamento sia per forme di pagamento agevolate (es. Rid bancario). La condizione necessaria per ottenere l’agevolazione tariffaria è quella di essere componente di un nucleo famigliare di almeno 5 persone, caso tipico due genitori con tre figli. Questa condizione deve essere dimostrata attraverso un’autocertificazione o con lo stato di famiglia. Per quest’anno la Provincia ha previsto anche un intervento economico a sostegno delle famiglie in difficoltà economica. Potranno usufruire delle agevolazioni sugli abbonamenti Tep extra-urbani e interurbani le famiglie con Isee pari o inferiore a 12mila euro, da dimostrare all’atto della richiesta con un’attestazione in corso di validità. Per un valore Isee inferiore o uguale a 8.000 euro la riduzione dell’abbonamento sulla tariffa ordinaria sarà del 50%, per un Isee da 8001 a 12.000 euro del 30%. A partire dal mese di aprile, per richiedere il rilascio degli abbonamenti a tariffa agevolata sarà sufficiente che il capo famiglia, o un famigliare maggiorenne, si rechi agli sportelli Tep di p.Le Barbieri o p.Zza Ghiaia.  
   
 

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