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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Marzo 2011
 
   
  MONTENEGRO SELEZIONA AZIENDE PER CENTRALI IDROELETTRICHE

 
   
  Podgorica, 1 marzo 2011 - Il Montenegro ha selezionato 15 aziende europee per la costruzione di impianti idroelettrici: il programma del Governo prevede il rilascio di concessioni della durata di 30 anni per la realizzazione di impianti lungo il fiume Cehotina con una produzione stimata di 463 gigawatt/ora. Lettere di intento per il progetto sono già state inviate da Allgemeine Baugesellschaft-a.porr Ag (Austria), Stadtwerke Buhl Gmbh (Germania), Hydrobv (Olanda) e dalla Società Italiana per Condotte d´Acqua. Tra le altre aziende interessate vi sono la spagnola Assignia, Ckd Blansko Holding (Repubblica Ceca) e nove imprese locali. Il Montenegro nel 2010 ha importato oltre 800 mila megawatt di energia, pari a circa un terzo del proprio fabbisogno, in gran parte dalla Bosnia e per una piccola parte dalla Serbia; tuttavia il Paese ha la potenzialità di produzione di 10.000 gigawatt/ora di elettricità attraverso le proprie fonti idriche, ma attualmente ne utilizza solo il 17 per cento. Nel 2009 l´italiana A2a ha comprato una quota del 43,7 per cento del monopolista elettrico locale Epcg, annunciando un piano di costruzione di una serie di piccole centrali idroelettriche, per una capacità complessiva di 240 megawatt. Il gestore italiano della rete Terna nello scorso mese di novembre ha comprato per 30 milioni di euro il 22 per cento della rete montenegrina, ponendo le basi per la realizzazione di un cavo sottomarino ad alta tensione tra i due Paesi: la connessione, del valore di 700 milioni di euro, fa parte di un piano più ampio che prevede l´investimento di 5 miliardi di euro in progetti energetici e infrastrutture in Montenegro; il piano prevede la realizzazione di ulteriori collegamenti con Bosnia e Serbia.  
   
 

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