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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Marzo 2011
 
   
  UNIVERSITÀ LIGURE: AL VIA PROGETTO ERASMUS PER GIOVANI ASPIRANTI IMPRENDITORI

 
   
  Genova, 1 marzo 2011 - Trentamila euro per consentire a giovani aspiranti imprenditori di vivere un’esperienza lavorativa all’estero a fianco di imprenditori già affermati per imparare a gestire e sviluppare il proprio business. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Università, alla Formazione e al Bilancio, Pippo Rossetti, nell’ambito del piano regionale della formazione 2010-2012 per sostenere e potenziare il progetto “Erasmus for young entrepreneur”, un programma di mobilità internazionale finanziato dall’Unione europea che coinvolge tutti i 27 stati membri. Il progetto si rivolge a giovani e aspiranti imprenditori che possono vivere un’esperienza lavorativa, della durata massima di sei mesi, in un altro Paese dell’Unione europea e vuole stimolare, la competitività, l’internazionalizzazione e la crescita di nuove aziende in fase di start up e delle piccole e medie imprese, grazie al trasferimento di conoscenze tra imprenditori già affermati e nuovi imprenditori. Bic Liguria è uno dei partner italiani del programma e gestisce il progetto sul territorio regionale fin dalla fase pilota e nel 2011, con l’inizio della terza fase, diventerà capofila del Consorzio “Columbus 3”, una rete internazionale composta da Università e agenzie per lo sviluppo localizzate in Spagna (Murcia), Gran Bretagna (Londra), Finlandia, Slovenia, Bulgaria e Ungheria. I rapporti di Bic Liguria non saranno solo rivolti all’Europa, ma si focalizzeranno su nuovi partnernariati con enti attivi in altre regioni italiane. “Come Giunta regionale – spiega l’assessore Pippo Rossetti – abbiamo deciso di rinforzare il progetto con un contributo specifico di 30.000 euro per coprire i costi di vitto e alloggio del nuovo imprenditore e consentire così ai giovani liguri un’esperienza in uno dei Paesi Ue e alle piccole e medie imprese liguri di offrire il supporto per un processo di internazionalizzazione”. “Una delle sfide del piano regionale della formazione – aggiunge Rossetti – in linea con gli obiettivi fissati dalla strategia di Lisbona è, da una parte, l’innalzamento del tasso di occupazione soprattutto facendo attenzione ai segmenti della forza lavoro che attualmente presentano percentuali di occupazione più bassa e dall’altra la valutazione delle risorse umane quale fattore di competitività delle imprese. Le analisi di performance delle piccole e medie imprese, in questi due anni di crisi economica, evidenziano infatti come le aziende che hanno internazionalizzato le loro attività affrontino con minore difficoltà la crisi”. Pietro De Martino , responsabile del progetto per Bic Liguria ribadisce che “la finalità dell’iniziativa è quella di consentire a giovani imprenditori che operano da non più di tre anni o che non hanno ancora avviato un’iniziativa imprenditoriale, ma hanno già un piano d’impresa, di trovare opportunità di crescita all’estero, andando a formarsi presso imprenditori operanti nei Paesi Ue”. Soggetto intermediario tra i due è proprio Bic Liguria a cui gli aspiranti imprenditori possono rivolgersi contattandolo direttamente o attraverso il sito www.Erasmus-entrepreneurs.eu/  che effettua la selezione. Sono 1.800 i nuovi imprenditori interessati a partecipare che si sono già iscritti e 900 le imprese disponibili a livello europeo ad ospitarli. In Liguria sono 32 i nuovi imprenditori pronti a partire e 20 le aziende disposte ad accoglierli.  
   
 

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