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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Marzo 2011
 
   
  VENEZIA: COSTO OPERAZIONI BANCARIE DI SPORTELLO, NO A BALZELLI IMPROPRI

 
   
   Venezia, 2 marzo 2011 - “Un balzello iniquo, un costo improprio per i clienti”. Non ci sta l’assessore alla tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato all’annunciata introduzione da parte di alcuni istituti di credito di una sorta di prelievo forzoso sulle operazioni bancarie di sportello. “E’ una commissione assurda, costosa oltre misura, che non copre i cosiddetti costi: l’impiegato allo sportello lo si paga anche se non si fanno operazioni – sottolinea Manzato – a meno che questo tipo di pesante scoraggiamento non sia anche il preludio ad una forzosa riduzione del personale. Comprendo la necessità di supportare il passaggio dalle operazioni manuali a quelle telematiche da gestire interamente online, ma questo si può fare con incentivi anziché con penalizzazioni, mentre vi sono operazioni comunque obbligate, come quelle con assegni. Nello stesso tempo una “tassa” privata su questo genere di attività penalizza soprattutto gli utenti che hanno meno possibilità di accesso tecnologico, ovvero le fasce più anziane e quelle a più basso reddito, alle quali semmai – ha concluso l’assessore – bisognerebbe dare alternative possibili, semplici e convenienti”. La posizione di Manzato è condivisa anche da Ermes Coletto, presidente regionale di Federconsumatori: “la moneta elettronica è il presente e il futuro, ma un sistema che va incontro ai risparmiatori e ne protegge i risparmi non può essere un mezzo improprio per ingrassare le banche. Se sommiamo i vari passaggi che una decisione del genere comporta, possiamo arrivare infatti a milionate colanti nelle casse degli istituti di credito a scapito dei clienti, che invece giustamente pretendono la trasparenza delle operazioni”.  
   
 

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