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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Marzo 2011
 
   
  “VISION H20”, PROGETTO PILOTA DELLA VALLE DEI MÒCHENI

 
   
  Trento, 3 marzo 2011 - Si è tenuto recentemente a Palù del Fersina presso la sede dell’Istituto Culturale Mòcheno, l’incontro di presentazione del progetto pilota della Valle dei Mòcheni “Vision H20” realizzato nell’ambito del progetto europeo “Listen to the Voice of Villages". Il progetto Vision H20 vuole porre le basi per la definizione di un Parco Esperienziale tramite la creazione sul territorio di percorsi legati al tema dell’acqua. L’intento è quello di combinare, nel rispetto delle tradizioni culturali e materiali del luogo, attività di conoscenza della risorsa acqua con attività ludiche e sportive, da compiere liberamente o seguendo percorsi segnalati e visite guidate. Il progetto Vision H20 è stato progettato in maniera partecipata, tramite il coinvolgimento attivo di rappresentanti del territorio. I lavori sono stati introdotti da Nicoletta Clauser, dirigente del Servizio Europa della Provincia autonoma di Trento, che ha evidenziato il quadro generale del progetto “Listen to the voice of villages”, con obiettivi e potenzialità, ma ha anche sottolineato l’importanza del legame che unisce i Progetti Europei e l’esperienza dei Patti territoriali. Queste esperienze hanno fornito un fertile terreno dal quale partire con una metodologia di lavoro dal basso, iniziata con i patti mediante tavoli di concertazione, formazione e coinvolgimento di vari attori territoriali, sulla quale il progetto Listen ha potuto costruire più facilmente una rete di lavoro. Il progetto “Listen to the Voice of Villages” contribuirà allo sviluppo dei territori coinvolti, portando fondi europei a favore della crescita locale. Umberto Martini, del gruppo eTourism dell’Università di Trento (partner del progetto “Listen to the voice of villages”), ha evidenziato l’importanza della metodologia di lavoro bottom-up, cioè dal basso verso l’alto, che caratterizza la filosofia del progetto e ha permesso a tutti gli attori locali di sentirsi coinvolti in ogni fase del processo. Infatti il tema della governance sul territorio pilota della Valle dei Mòcheni è emerso come cruciale sin dalle prime analisi condotte dall’Università di Trento durante la fase di studio. La rappresentatività e il coinvolgimento degli attori locali – ha concluso il professor Martini - sono diventate immediatamente priorità dell’azione progettuale; il modello di governance disegnato dal gruppo eTourism dell’Università di Trento ha cercato di intervenire proprio in questo senso, facilitando l’integrazione fra piccoli operatori ed istituzioni, per creare un virtuoso sistema di relazioni. Infine, Giulio Prati, rappresentante del Gruppo di Lavoro Locale, ha presentato nel dettagli lo stato di avanzamento del progetto pilota del Parco Esperienziale. In particolare sono stati presentati i sei punti principali attorno al quale è strutturato il progetto: -la realizzazione di un concorso artistico di rivisitazione degli Albi (abbeveratoi tradizionali in legno); -la messa a rete di microesperienze sensoriali da proporre ai turisti, come elemento centrale del Parco Esperienziale diffuso che si intende sviluppare; -la creazione di nuove attività didattiche – laboratoriali da proporre a famiglie e scuole; -la realizzazione di una Notte Bianca: per il lancio dell’intero progetto si è programmato un evento di lancio (giugno 2011) per presentare tutte le attività proposte dalla Valle e realizzate all’interno del progetto; -la stesura di una guida esperienziale della Valle con l’obiettivo di esaltare i caratteri di autenticità e unicità del territorio della Valle dei Mòcheni sotto gli aspetti naturali, culturali, tradizionali, enogastronomici; -l’installazione di una segnaletica ad hoc, per presentare sia le tradizioni legate all’acqua che le nuove attività proposte ai turisti, ma in grado di dare anche informazioni turistiche di tipo generico quali gli eventi realizzati in Valle o i punti di ristoro. All’incontro hanno partecipato i sindaci dei comuni di Palù del Fersina, Sant’orsola Terme, Frassilongo e Fierozzo, alcuni assessori della Comunità di Valle, rappresentanti dell’Istituto Mòcheno e del Consorzio delle Proloco ma anche molti cittadini privati, provenienti dal mondo del volontariato e delle associazioni. E operatori turistici. Il progetto “Listen to the Voice of Villages” è finanziato dal programma di cooperazione transnazionale Central Europe a cui aderiscono nove partner europei tra cui la Provincia autonoma di Trento - che è partner capofila attraverso il Dipartimento Turismo e il Servizio Europa - e l’Università di Trento (gruppo eTourism). Si pone come obiettivo la promozione e la valorizzazione turistica di aree rurali e montane caratterizzate da un alto tasso di marginalità (spopolamento, invecchiamento demografico, isolamento geografico e sociale) che caratterizza molte aree rurali in Europa, ma che allo stesso tempo possiedono un potenziale turistico inespresso basato su patrimoni naturali, paesaggistici, storico-culturali e di artigianato locale. Risultato principale del progetto è di individuare strategie ed azioni di protezione, salvaguardia e promozione sostenibile delle ricchezze culturali, naturali e paesaggistiche e della tradizione locale, creando occasioni di lavoro competitivo per giovani imprenditori attraverso un’offerta di turismo sostenibile e di nicchia, attraverso la definizione di nuovi strumenti di governance territoriale, che verranno implementati da progetti pilota innovativi nel settore del turismo sostenibile. Il progetto inoltre si propone la creazione di un’associazione che dovrà garantire formazione e attività di scambio di buone pratiche tra tutti i partner di progetto. Informazioni: listen@provincia.Tn.it    
   
 

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