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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Marzo 2011
 
   
  SKYRUNNING,RIZZI:UNO SPORT PER SUPERARE LE SFIDE AD ALMENNO SAN SALVATORE/BG, 5° EDIZIONE VALETUDO SKYRUNNING PRIMA TAPPA INSERITA NELLA MOUNTAIN RUNNING INTERNATIONAL CUP

 
   
   Milano, 3 marzo 2011 - Un percorso con più di 23 km ed un dislivello di oltre 3 nel cuore della Valle Imagna nelle Orobie. E´ la nuova edizione della Valetudo Skyrunning, la corsa in montagna giunta alla quinta edizione. La prova, che si svolgerà ad Almenno San Salvatore (Bg) il 3 aprile prossimo, è stata presentata ieri dall´assessore regionale allo Sport e Giovani Monica Rizzi. ´Parlando di skyrunning - ha detto Monica Rizzi - si pensa inevitabilmente al suo significato letterale, ´corsa del cielo´; credo che questo sia il termine più appropriato e che renda bene il significato di questa disciplina. La corsa in montagna è infatti uno degli sport tra i più affascinanti e duri e che, come molte discipline, dà più soddisfazioni agli atleti che sul campo dimostrano di saper soffrire. Alla naturale fatica della corsa si sommano infatti le difficoltà determinate dal dislivello della montagna e dagli imprevisti causati dalle condizioni climatiche e dai sentieri impervi´. Quest´anno la Valetudo Skyrunning sarà inserita nel Mountain Running International Cup - Grand Prix of the Nations 2011. Il circuito internazionale, giunto alla seconda edizione, comprende 7 tappe che saranno disputate in diversi territori (Italia, Paesi Baschi, Grecia, Catalogna, Francia e Marocco), dal 3 aprile fino al 1 ottobre. Alle gare partecipano atleti di tutto il mondo, anche di nazioni non riconosciute, che si identificano nel territorio di appartenenza ma sono uniti dall´amore verso lo sport. Nell´edizione dell´anno passato sono intervenuti 1335 atleti di 36 nazioni diverse. ´La pratica di questa disciplina - ha ricordato l´assessore Rizzi - oltre ad aumentare la concentrazione degli atleti sul rapporto con il proprio corpo, permette anche di amare la montagna e decidere di viverla in maniera nuova e inaspettata. Negli ultimi anni a queste sfide si avvicinano sempre più giovani animati non solo dallo spirito agonistico ma da una passione per le camminate lungo i sentieri montani che spingono a sfidare i propri limiti e la propria resistenza fisica. Il mio auspicio è che sempre più persone scelgano, almeno una volta nella vita, di provare ad essere ´corridori del cielo´, investendo fatiche ed energie che saranno sicuramente ripagate dalle emozioni che prove di questo genere fanno assaporare´.  
   
 

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