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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Marzo 2011 |
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AFFONDO DI JEAN-BAPTISTE SOUROU LE COLPE DELL’ITALIA, I SILENZI DELL’AFRICA, LE MENZOGNE DEL COLONNELLO GHEDDAFIE LE COSE CHE I MEDIA NON DICONO SULL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.
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Milano, 7 marzo 2011 - Le tragiche vicende di questi giorni rendono attuale come non mai questo volume. Anche quest’anno, come a ogni avvicinarsi della stagione estiva, quotidiani e telegiornali mostrano le immagini di uomini disperati, in fuga dai loro paesi e pronti a rischiare la vita per raggiungere le coste italiane. Questi uomini e queste donne rappresentano solo una parte della questione, e fermare gli sbarchi respingendo i barconi non significa fermare il flusso dei migranti; perché chi scappa dalla fame, dalla guerra e dalle persecuzioni ha già trovato altre strade per diventare schiavo in terra straniera. Ma quali sono le strategie dell’Italia nell’affrontare questo fenomeno e cosa fa l’Africa per i suoi figli? Una denuncia documentata e durissima, non solo della situazione italiana (da Lampedusa ai campi di reinvio), ma di tutta la situazione mediterranea. «Ci succede sempre più spesso di trovare nelle reti cadaveri o resti umani. Abbiamo deciso di andare altrove, per evitare di trovarci di fronte a queste scoperte macabre» (testimonianza di un pescatore al largo di Lampedusa). L’autore - Giornalista, professore universitario, originario del Benin e residente in Italia, Jean-baptiste Sourou segue, da anni, la questione dell’immigrazione africana. Questo libro è il frutto di parte del suo vissuto a fianco degli immigrati. Edizioni San Paolo Pagine: 80 Prezzo: e 9,00. |
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