Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 08 Marzo 2011
 
   
  ITTICOLTURA FVG DA VALORIZZARE CON IGP O DOP TROTA FRIULANA

 
   
  Passariano - E´ stata un´occasione importante, per l´assessore regionale alle Risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino, quella offerta dagli ´´Stati generali´´ dell´itticoltura d´acqua dolce, in particolare della troticoltura, svoltisi a Villa Manin di Passariano, per ribadire come anche tale settore (che fa ormai parte integrante dell´economia del territorio agricolo regionale) sia assolutamente strategico per la promozione del Friuli Venezia Giulia. L´itticoltura infatti concorrere a pieno titolo a completare l´offerta che compone l´immagine eccellente della regione, ora trasmessa attraverso il marchio ´Tipicamente Friulano´. Assieme alla qualità dei prodotti degli allevamenti situati lungo i corsi d´acqua dolce e nella zona delle risorgive, ormai consolidata e di pregio, gli allevamenti della nostra regione, ha ricordato Violino, sono altresì leader in Europa per la quantità. La produzione regionale rappresenta infatti il 40 per cento dell´intera produzione nazionale e le trote allevate nelle aziende ittiche del Friuli Venezia Giulia, e i prodotti derivati vengono per gran parte esportati in Germania. Sulla base di queste considerazioni e in relazione ai traguardi raggiunti in questi anni dall´itticoltura, la Regione, per valorizzare ulteriormente questa realtà e i suoi prodotti, sta valutando la creazione di una Igp (Indicazione Geografica Protetta) o di una Dop (Denominazione di Origine Protetta) della ´´Trota friulana´´. Un riconoscimento che oltre a tutelare i prodotti e le aziende può rappresentare un valore aggiunto, atto a riconoscere lo sviluppo di questo settore. Il convegno è stato organizzato dall´Università di Udine e dalla Sezione regionale dell´Associazione piscicoltori italiani, con l´obiettivo di fare il punto sulle possibilità di innovazione nell´allevamento della trota iridea, la varietà più diffusa negli allevamenti del Friuli Venezia Giulia. Marco Galeotti, coordinatore del progetto ´´Innovazione della filiera della trota iridea regionale per il miglioramento della qualità e dell´interazione con l´ambiente´´, nel corso dei lavori ha illustrato l´entità e le peculiarità del settore, mentre Emilio Ribaldi, sempre dell´ateneo friulano, ha sottolineato la valenza sui mercati nazionali ed esteri dei prodotti ittici freschi e trasformati di facile tracciabilità, elevata qualità e salubrità, ottenuti attraverso processi rispettosi dell´ambiente e del benessere animale. Secondo Pier Domenico Stefanuto, allevatore e rappresentante dell´Assopiscicoltori, occorre infine orientare ancor più la qualità delle produzioni ittiche locali verso le attese dei consumatori  
   
 

<<BACK