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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Marzo 2011
 
   
  PROTEZIONE CIVILE IN ABRUZZO: PRONTA RICHIESTA PER EMERGENZA CHIESTO LO STATO DI CALAMITA´ NATURALI

 
   
  Pescara, 8 marzo 2011 - La Regione è sempre al lavoro per affrontare l´emergenza post alluvione in provincia di Teramo. Nelle prossime ore verrà dichiarato lo stato di calamità naturale, e il primo passo sarà quello di sottoporre la richiesta al Consiglio dei Ministri, tramite una lettera di intenti predisposta dagli uffici regionali. L´assessore alla Protezione Civile Gianfranco Giuliante ha fatto ieri il punto della situazione a Pescara con il presidente Gianni Chiodi: "Il lavoro che la Regione aveva preventivamente messo in atto per la richiesta immediata ai comuni di un report sulle situazioni di maggiore difficoltà e di danno è ormai all´epilogo. Ora siamo in condizione di avere un quadro generale della situazione che ci permette di poter passare alla seconda fase. Auspico che nel giro di pochi giorni possa arrivare la risposta del Consiglio dei Ministri sulla nostra richiesta". L´assessore Giuliante è in contatto continuo con i rappresentanti del governo nazionale: "Il filo diretto con Roma prosegue senza soste. Stiamo però lavorando - prosegue Gianfranco Giuliante - anche e soprattutto a livello locale, di concerto con la Protezione Civile che nell´immediato è scesa in campo con tutte le forze per far fronte alle primissime necessità". Sulla stima dei danni causati dall´alluvione, l´assessore Giuliante spiega: "Siamo nell´ordine di decine di milioni di euro, anche se una stima precisa non possiamo ancora farla, considerando che alcune situazioni devono essere ulteriormente approfondite e definite. In tal senso la Protezione Civile ha però dichiarato in modo puntuale che per tutte quelle che erano le emergenze in atto, si poteva lavorare in somma di urgenza, con il successivo rimborso delle spese, previa documentazione, e così è stato fatto, soprattutto per quelle situazioni che meritavano una immediatezza di intervento. Negli ultimi giorni - ha detto ancora l´assessore Giuliante - la Protezione Civile è scesa in campo con olte cento uomini. La scorsa notte sono infatti stati monitorati alcuni fiumi, oltre alla frana di Notaresco. Siamo stati anche al lavoro in provincia di Pescara e Chieti dove c´era il rischio di esondazione di alcuni corsi d´acqua (fra cuil il fiume Sangro) che sono poi fortunatamente rientrati negli argini. - In Provincia di Teramo - ha concluso l´assessore Giuliante - resta però alta la guardia".  
   
 

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