Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 08 Marzo 2011
 
   
  FORMIGONI: POLITECNICO DI MILANO STRAORDINARIA RISORSA INAUGURATO IL NUOVO ACCADEMICO CON IL RETTORE AZZONE LECTIO DEL PRESIDENTE SUL RILANCIO STRATEGICO DELLA RICERCA

 
   
   Milano, 8 marzo 2011 - ´Da quasi 150 anni il Politecnico rappresenta una straordinaria risorsa per la città, per la Lombardia e l´Italia. Le ragioni del suo valore risiedono nell´aver saputo costruire, nel corso della sua lunga storia, una vera e propria cultura, la cosiddetta ´cultura politecnica´: il legame tra scienza, tecnologia e arte, la mentalità per cui la scienza vada applicata alla tecnica, la teoria alla prassi, e l´arte non possa essere separata da questo binomio´. Con queste parole il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha sottolineato l´importanza del Politecnico: occasione l´inaugurazione del nuovo anno accademico alla presenza del nuovo rettore Giovanni Azzone. È stata una vera e propria lezione quella tenuta dal presidente della Regione in cui ha approfondito i temi della messa in rete delle risorse in Lombardia, quello dell´innovazione e della promozione del capitale umano. La Sinergia Di Metodo: Partenariato E Internazionalizzazione - Due - ha detto Formigoni - sono i principi di metodo che accomunano il Politecnico al Governo regionale: il partenariato - e cioè lo sviluppo di una progettualità condivisa che vede la Regione porsi come un vero e proprio governo delle reti - e l´internazionalizzazione intesa come costante apertura al mondo. ´Questa apertura - ha notata Formigoni - nasce dalla consapevolezza che oggi l´elemento determinante nello sviluppo dei sistemi territoriali è la capacità di stringere alleanze internazionali, mettersi in rete con altri sistemi, attivare confronti e realizzare collaborazioni virtuose. I confini geografici sono sempre meno corrispondenti alla realtà di distretti produttivi che sono spesso sovra-territoriali, di sistemi di educazione, ricerca e alta formazione che beneficiano della mobilità delle informazioni e delle persone, come testimonia anche la costante e progressiva crescita delle immatricolazioni di studenti stranieri nelle nostre università´. In questo scenario la capacità di creare reti internazionali ´appare la vera discriminante tra l´immobilità e lo sviluppo´. Rapporti Tra Lombardia E Sistema Universitario - All´interno di queste reti che coinvolgono e interessano la Lombardia, un ruolo da protagonista è giocato dal sistema universitario lombardo che, con i suoi 12 atenei rappresenta, per la sua vastissima offerta formativa, per la varietà dei campi di ricerca, oltre che per la più alta percentuale di occupazione post laurea, una risorsa ad alta attrattività internazionale. All´interno di questo sistema il Politecnico, con oltre 1.300 docenti e ricercatori, 36.000 studenti, 7 poli territoriali, 9 scuole, 16 dipartimenti, e ancora 13 aree di ricerca e 130 laboratori, si distingue come una punta di assoluta eccellenza. Tutto ciò - ha detto Formigoni - ´rappresenta un prezioso tesoro di conoscenze da custodire´. In quest´ottica Regione Lombardia ha sottoscritto nel 2009 l´accordo quadro con il sistema universitario lombardo per un valore complessivo di 18 milioni di euro che hanno finanziato 25 progetti volti a incrementare l´attrattività del territorio lombardo, la valorizzazione del capitale umano e la cooperazione scientifica. Il presidente della Lombardia ha anche citato il bando per la cooperazione scientifica e tecnologica del 2009 che ha finanziato 26 progetti universitari per un totale di 12,8 milioni di euro così come il bando accordi istituzionali del 2009 con 10,3 milioni di euro. Ed è proprio la Regione Lombardia ad aver istituito, all´inizio della nona legislatura, uno specifico sottosegretariato all´Università e Ricerca che faccia da interlocutore privilegiato per il sistema universitario. Università-ricerca-innovazione In Lombardia - La ricchezza del sistema universitario regionale non può che essere letta all´interno della storica vocazione della Lombardia all´innovazione. Ad oggi, infatti, sul territorio della regione, oltre alle 12 università, sono presenti 427 centri di ricerca, per un totale di circa 24.300 ricercatori, di cui il 24% è impiegato nel mondo accademico, mentre il 76% opera nel settore privato. Da sempre, perciò, Regione Lombardia pone il tema della ricerca e dell´innovazione tecnologica in cima all´agenda delle proprie politiche: tra i fatti concreti Formigoni ha voluto citare la Dote ricercatori e la Dote ricerca applicata, ´con cui Regione Lombardia si è proposta di valorizzare il capitale umano e la cooperazione scientifica, promuovendo l´integrazione fra il mondo universitario e il sistema imprenditoriale e produttivo della Lombardia´. L´accordo tra Regione Lombardia e le università lombarde, siglato nell´ottobre 2009, ha previsto due linee di intervento, per un investimento regionale complessivo di 29,2 milioni di euro: la Dote ricercatori con 20,2 milioni di euro per sostenere l´attività di ricercatori e assegnisti di ricerca impegnati in ambiti strategici per lo sviluppo del sistema economico lombardo, e la Dote ricerca applicata con 9 milioni di euro provenienti per sostenere i ricercatori impegnati in specifici progetti di ricerca legati ai soggetti del sistema economico, sociale e culturale del territorio lombardo. In questo contesto si colloca l´accordo di programma tra Regione Lombardia e Miur per 150 milioni di euro che Formigoni ha sottoscritto con il Ministro dell´Università e della Ricerca Mariastella Gelmini nel dicembre 2010.  
   
 

<<BACK