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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Marzo 2011
 
   
  "NON C´É PACE NÉ SVILUPPO SENZA DONNE" TEMATICA ISPIRATRICE DI VARI PROGETTI SOSTENUTI DALLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

 
   
   Bolzano, 8 marzo 2011 - Alcuni progetti di educazione allo sviluppo e alla mondialità approvati dal Comitato tecnico per la cooperazione allo sviluppo e sostenuti dall´Ufficio provinciale affari di gabinetto sono riferiti alla tematica prioritaria concordata per il 2011 "Non c´é pace né sviluppo senza donne". Il ruolo chiave della donna e il suo contributo nel ridurre la povertà è evidenziato anche nei programmi di cooperazione decentrata della Provincia. Nel Sud del mondo, le donne, in particolare le contadine, le lavoratrici del settore informale, le migranti, le donne diversamente abili e quelle più anziane sono le più colpite dalla povertà. Non sono tutelate nei loro diritti più fondamentali e contemporaneamente sono le protagoniste attive e trainanti di vari settori della vita quotidiana, impegnandosi nella resistenza all’ingiustizia e alla guerra, nella costruzione di relazioni e progetti che mettono in moto uno sviluppo più giusto. Lo fà presente l´Ufficio affari del gabinetto della Provincia. La più persistente disparità ancora esistente è quella di genere. Tre quinti del miliardo di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà sono donne. Dei 960 milioni di analfabeti, due terzi sono donne, ragazze e bambine. Ogni giorno 1.600 donne e più di 10.000 neonati perdono la vita per cause legate alla gravidanza e al parto. Indicatori sociali ed economici mostrano che sono le donne a sopportare il peso maggiore dell’arretratezza culturale ed economica nelle comunità più povere nei paesi del Sud del mondo, ma sono proprio le donne le protagoniste dei programmi di riduzione della povertà e rinascita economica di ogni paese. Il ruolo chiave della donna e il suo contributo nel ridurre la povertà è stato evidenziato anche nei programmi di cooperazione decentrata della Provincia, per esempio in Burkina Faso e in Uganda, dove sono stati sostenuti progetti educazione e di formazione che mirano a migliorare il loro accesso alla salute, alla terra e al micro-credito. Anche alcuni dei 13 progetti di educazione allo sviluppo e alla mondialità approvati il 24 febbraio scorso dal Comitato tecnico per la cooperazione allo sviluppo sono riferiti alla tematica prioritaria concordata per il 2011 "Non c´é pace né sviluppo senza donne" www.Provincia.bz.it/cooperazioneallosviluppo. Tra le inziative sostenute dall´Ufficio Affari del gabinetto si segnalano alcune iniziative che saranno realizzate nel corso dei prossimi mesi: La Bottega del Mondo di Laives (coop. Le Formiche onlus) organizza nel mese di marzo la rassegna ad ingresso gratuito di cinema e teatro dal titolo "Donne dal mondo portatrici di pace e giustizia" (8 - 16 - 23 - 30 marzo presso il Teatro del Centro Don Bosco di Laives; info: bdmlaives@formibz.It). Sarà inoltre l´occasione per presentare alcuni progetti di sviluppo di Ctm Altromercato che sono particolarmente rappresentativi e significativi per lo sviluppo sociale, culturale e lavorativo delle donne in Bangladesh, Sri Lanka, Palestina e Marocco. La Biblioteca Culture del Mondo realizzerà nell´ambito del suo programma annuale, una guida letteraria e scientifica sul tema “donna, pace e sviluppo” (www.Bibmondo.it). Nell´ambito del proprio progetto "Dosta!"… leggere la guerra per imparare la pace", la Fondazione Alexander Langer attraverso proiezioni di film, presentazioni di libri, mostre fotografiche, laboratori nelle scuole e aperte al pubblico, rappresentazioni teatrali e cicli di programmi radio, presenterà alcuni nodi centrali della questione bosniaca proponendo degli spunti di riflessione per diffondere la cultura della convivenza interculturale, multietnica, della pace e dell’antidiscriminazione con particolare attenzione alla situazione ed al ruolo delle donne in una società post-bellica. L´associazione Amici del Burkina Faso di Bressanone realizzerà invece nel mese di maggio due serate sul cinema africano e il mondo femminile; sempre nel mese di maggo l´Organizzazione per un mondo solidale Oew, nell´ambito del suo ampio programma annuale, realizzerà a Bressanone un incontro rivolto a studenti e studentesse della scuola elementare con la scrittrice Nasrin Siege, nata in Iran, vissuta in Germania, dal 1983 vive con la famiglia in Africa. Nei suoi libri racconta delle conseguenze del colonialismo e della schiavitù soprattutto sui bambini e le donne. Come riferisce l´Ufficio affari del gabinetto della Provincia, la prospettiva di genere avrà anche in futuro un ruolo fondamentale nelle strategie di cooperazione della Provincia autonoma di Bolzano. In questa direzione vanno anche gli ultimi appelli della società civile e dei movimenti delle donne africane lanciati dal recente Forum Sociale Mondiale tenutosi a Dakar che sottolineano ancora una volta l’importanza della partecipazione dal basso per uno sviluppo più equo, partecipativo e sostenibile.  
   
 

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