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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Marzo 2011
 
   
  TRENTO: STRUTTURE E SPAZI SCOLASTICI COME AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

 
   
  Trento, 9 marzo 2011 - Un Piano straordinario di edilizia scolastica pensato su misura del nuovo quadro dell’offerta formativa provinciale nelle superiori, che comprende interventi precedenti non ancora iniziati e che, principalmente, ridisegna strutture e spazi scolastici in base a criteri di didattica flessibile innovativa, predisponendo per studenti e docenti veri “ambienti di apprendimento” sicuri e funzionali. Una spesa complessiva di 380 milioni di euro, per realizzare il Piano approvato nella seduta odierna dalla Giunta con la delibera proposta dagli assessori Marta Dalmaso e Alberto Pacher. Con il provvedimento la Giunta provinciale ha approvato il “Piano straordinario degli investimenti di edilizia scolastica” previsto dall’art. 6 della finanziaria 2011, che prevede interventi per un ammontare complessivo di 380 milioni di euro e che ricomprende anche alcuni interventi previsti in precedenti strumenti di programmazione per i quali non è ancora stato effettuato il relativo inizio dei lavori. Un passaggio importante e decisivo nell’edilizia scolastica, che parte innanzitutto da verifica dettagliata sullo stato di salute degli edifici scolastici di istruzione superiore e formazione professionale, che tiene conto dello scenario anche di sviluppo dell’intero sistema scolastico e formativo del Trentino e delle sue priorità strategiche indicate nelle motivazioni del nuovo quadro di riordino della scuola superiore, e che, infine, adegua e ridisegna la realizzazione delle strutture e degli spazi scolastici ad una “filosofia” di insegnamento/apprendimento che oggi non si basa su un unico modello, ma su modelli del linguaggio analogico, su stili e intelligenze diverse. Una didattica flessibile e innovativa capace di: superare il modello lineare incentrato sull’aula, puntando invece a costruire nuovi edifici scolastici basati su strutture aperte, circolari, multifunzionali e flessibili. Prima di predisporre il Piano, sono state fatte ovviamente delle verifiche sull’adeguatezza strutturale e su quella didattico-funzionale degli edifici scolastici del Trentino. Alla luce di queste verifiche si è constatato che, dal punto di vista strutturale quasi tutti gli edifici sedi di scuole superiore necessitano di interventi più o meno sostanziali; alcuni edifici sono risultati inadeguati a tal punto da consigliare la demolizione e la costruzione di una nuova struttura. Quanto alla funzionalità didattica legata alla riforma dell’offerta formativa, alle nuove esigenze degli studenti, alla nuova organizzazione della didattica e degli apprendimenti e alle innovazioni tecnologiche, molti edifici risultano carenti, se non in alcuni casi totalmente inadeguati dal punto di vista degli spazi e dell’organizzazione degli stessi. Sulla base delle verifiche sia strutturali che didattico-funzionali è stato predisposto il piano di interventi approvato oggi, per rendere il sistema degli edifici scolastici, sedi di istituti superiore e di centri e istituti di formazione professionale, rispondente a tutte le necessità sia di sicurezza che didattiche. Esigenze di sicurezza, innanzitutto, esigenze di modalità didattiche innovative e moderne, ma anche nuove strutture e spazi polifunzionali ed aperti legati alla rete educativa del territorio ed all’utilizzo di spazi da parte della comunità. Il Piano sposa una nuova concezione delle strutture edilizie e degli spazi e basata sui principi della flessibilità, della multifunzionalità, della virtualità, capaci di valorizzare le comunità di apprendimento e di incidere sull’organizzazione degli apprendimenti anche attraverso le Tic ( Tecnologie Informatiche della Conoscenza). Le scelte del Piano tengono conto prioritariamente della logica di “sistema delle filiere formative”, indicata come strategica nel riordino del secondo ciclo e che, oltre al polo “agricoltura e territorio”, già esistente presso la “Fondazione E. Mach” di San Michele all’Adige, prevede lo sviluppo o il rafforzamento delle filiere formative di meccanica e meccatronica, informatica e microsistemi, energia e ambiente, costruzione e legno, economico, turistico/alberghiero. Una scelta, che comporta la necessità di coinvolgere il mondo dell’impresa, dell’università e della ricerca, degli enti locali, che mobilita nuove risorse per costituire strutture e laboratori tecnologicamente avanzati, di riferimento per tutta la provincia, in cui far confluire periodicamente sia studenti che insegnanti, e che organizza percorsi di eccellenza comprendenti anche forme innovative di stage e tirocini. Da queste premesse di fondo discendono gli interventi previsti dal Piano che riguardano istituti e poli scolastici in diversi comuni e gli interventi strategici che miglioreranno significativamente l’offerta formativa ed i rapporti con il territorio. Interventi previsti dal piano distinti per Comune: Arco Centro formazione professionale Enaip/ Upt: Realizzazione parcheggio interrato e sistemazioni esterne. Cles Polo scolastico: Demolizione ex conceria Dusini e realizzazione nuovo edificio (nuova sede Liceo “B. Russell” e Cfp Upt). Levico Terme C.f.p. “Opera A.barelli”: Ristrutturazione edificio “ex Macera” da destinare a nuova sede; I.f.p. Alberghiero: Ampliamento edificio. Pergine Valsugana Istituto d’Istruzione “M.curie”: - 6° lotto : Ristrutturazione “ex convento”; - 7° lotto: Sistemazioni esterne. Pozza di Fassa Liceo artistico “G.soraperra”: Demolizione e realizzazione nuovo edificio. Riva del Garda Liceo “A.maffei”: Ampliamento e adeguamento alle norme antisismiche dell’edificio storico; C.f.p. Alberghiero Enaip al Varone: Ampliamento ed adeguamento edificio alle norme antisismiche; Istituto d’Istruzione “F.floriani”: Adeguamento palestra ed edificio storico alle norme antisismiche. Rovereto I.t.i. “G.marconi” : Realizzazione nuova sede nell´area del Polo tecnologico di Trentino Sviluppo (via Zeni); C.f.p. “G.veronesi”: Costruzione nuovo edificio nell´area del Polo tecnologico di Trentino Sviluppo (via Zeni) Istituto d’Istruzione “F.filzi” succursale “ex Gil”: Ristrutturazione completa; Istituto d’Istruzione “F.filzi”: Adeguamento edificio storico alle norme antisismiche e riqualificazione spazi esterni; Liceo “A.rosmini”: Adeguamento edificio storico alle norme antisismiche; I.t.c.g. “F.fontana”: Adeguamento edificio norme antisismiche e riqualificazione complessiva; Istituto professionale alberghiero “De Probizer” (ex Pellagrosario): - Adeguamento edificio alle norme antisismiche; - Ampliamento per realizzazione nuovi spazi didattici e palestra. Liceo artistico “F.depero”: Realizzazione nuova sede, presso area ex Macello. Tesero Centro di formazione professionale Enaip: Ampliamento edificio. Tione di Trento Centro di formazione professionale Enaip : Ampliamento edificio; Istituto di Istruzione “Don Guetti”: Realizzazione palestra di roccia. Trento I.t.i. “M.buonarroti”: realizzazione nuova sede, localizzazione area ex Italcementi Piedicastello; Liceo artistico “A.vittoria”: realizzazione nuova sede, localizzazione area tra ex Michelin e Via Monte Baldo in fase di permuta dalle Ferrovie dello Stato a Patrimonio del Trentino; Liceo “L.da Vinci”: - 2° lotto: ristrutturazione ala sud, chiesa e nuova palestra interrata; - 3° lotto: ristrutturazione ala est; - 4° lotto: Ristrutturazione ala ovest e parcheggio interrato; Centro di formazione professionale “Villazzano”: - Realizzazione nuova palestra; - Realizzazione nuovo padiglione per settore edili; I.t.c. “A.tambosi” e I.t.g. “A.pozzo”: Ristrutturazione e riqualificazione; Complesso formazione professionale “S.pertini”/upt (ex Sacro Cuore) Viale Verona: Demolizione e ricostruzione.  
   
 

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