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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Marzo 2011
 
   
  FOTOVOLTAICO IN UMBRIA: CON DECRETO A RISCHIO INTERVENTI NEL SETTORE

 
   
  Perugia, 9 marzo 2011 - Sono tanti, secondo lŽassessore allŽAmbiente della Regione Umbria, Silvano Rometti, i nodi da sciogliere riguardo al decreto legislativo sulle energie rinnovabili approvato dal Governo. "In particolare - afferma lŽassessore - a lasciarci perplessi, soprattutto per le ricadute sul territorio, è lŽintroduzione in senso restrittivo, di nuovi limiti degli incentivi e dei finanziamenti in corso". "Il provvedimento infatti - spiega lŽassessore - stabilisce che, a partire da giugno, si prevede una rimodulazione del regime degli incentivi. Una decisione questa, che ha creato sconcerto e malcontento tra chi opera nel settore delle rinnovabili che teme, oltre ad una drastica riduzione di posti di lavoro, anche una difficoltà di accesso al credito". Per lŽassessore Rometti quindi, "dietro questa decisione del Governo si intravede il rischio di rendere sempre più problematici gli interventi in questo settore che è in crescita anche nella nostra regione". In proposito Rometti, ha ricordato che le energie rinnovabili rappresentano una delle priorità del programma di legislatura della Giunta regionale e che in questi mesi sono state approvate norme per disciplinare il settore. "Inoltre - ha aggiunto - sono in fase di definizione le linee guida per la nostra regione con le quali saranno definiti i criteri per un corretto inserimento paesaggistico e ambientale degli impianti per la produzione di energia mediante lŽutilizzo delle varie fonti energetiche rinnovabili, solare e fotovoltaica, eolica, da biomasse, geotermica e idroelettrica". "Con questi atti - ha detto Rometti - si vuole conciliare la tutela dellŽambiente e del paesaggio e lo sviluppo dellŽenergia da fonti rinnovabili, definendo sostanzialmente i criteri di localizzazione degli impianti, privilegiando lŽubicazione nelle aree produttive e nelle aree maggiormente compromesse dal punto di vista territoriale e paesaggistico, mirando a salvaguardare i versanti collinari e montani e il territorio agricolo, soprattutto quello di particolare interesse". "Intanto, mentre la Regione sta predisponendo una serie di provvedimenti che intendono sostenere e incentivare tutte le iniziative che vanno verso lo sviluppo e la crescita della green economy, del risparmio energetico, della sostenibilità ambientale degli edifici, lŽapprovazione del decreto - ha concluso Rometti - ha suscitato anche in Umbria, allarme in tutti i soggetti che hanno investito nel settore delle fonti rinnovabili che temono una grave battuta di arresto delle iniziative. Se un intervento contro le speculazioni era auspicabile, si spera che il Governo non ŽaffondiŽ completamente il comparto rendendo, di fatto, molto difficile anche il perseguimento degli obiettivi europei entro il 2020".  
   
 

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