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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Marzo 2011 |
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LA SANITAŽ IN SICILIA ADESSO PUNTA SU QUALITAŽ E SICUREZZA"
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Palermo, 9 marzo 2011 - "La ricerca della qualitaŽ nellŽassistenza dovraŽ essere il punto centrale della sanitaŽ siciliana per i prossimi anni e si articoleraŽ secondo alcuni principi fondamentali: centralitaŽ dei bisogni dei cittadini, equitaŽ, efficacia, appropriatezza, sicurezza, efficienza, responsabilitaŽ, onestaŽ e trasparenza. Metteremo insieme il mondo dei professionisti, di cui vanno valorizzate competenza e autonomia professionale, degli amministratori delle aziende e degli utenti. Ci attrezzeremo con i sistemi piuŽ evoluti che vengono utilizzati a livello internazionale e difatti abbiamo firmato nuove convenzioni con Joint Commission International (lŽente di accreditamento in sanitaŽ piuŽ grande e con piuŽ esperienza al mondo) per due progetti che riguardano la gestione del rischio clinico nelle aziende del sistema sanitario regionale e lŽanalisi dei Pronto Soccorso dellŽisola che riguarderaŽ logistica, costi, personale, organizzazione, percorsi clinico - assistenziali, qualitaŽ e documentazione sanitaria. Superate brillantemente le oggettive difficoltaŽ economiche legate al deficit che avevamo ereditato, adesso abbiamo le risorse e lŽorganizzazione per guardare allo sviluppo della sanitaŽ in termini di qualitaŽ e governo clinico". EŽ questo il messaggio centrale del discorso con il quale lŽassessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha concluso ieri i lavori del convegno dal titolo "Migliorare la qualitaŽ: un obiettivo di tutti gli operatori della sanitaŽ" che si eŽ svolto a Palermo. Si eŽ trattato di un convegno estremamente qualificato che ha visto la presenza fra i relatori di Carlo Ramponi, direttore europeo di Joint Commission International (Jci) e del professor Antonello Zangrandi che per Joint Commission segue in Sicilia i progetti di autovalutazione delle performaces di tutte le aziende sanitarie. Proprio da Ramponi, uno dei massimi esponenti internazionali di rischio clinico che ha parlato delle grandi campagne a livello mondiale per lŽorientamento sanitario, eŽ arrivato un esplicito "complimento alla Sicilia il cui progetto di governo clinico - ha detto - eŽ tra i piuŽ avanzati dŽItalia". LŽassessore per la Salute Massimo Russo, al convegno sul rischio clinico, ha anche parlato degli obiettivi per la qualitaŽ che tra lŽaltro rappresentano un obiettivo prioritario per i manager delle aziende. "A questo tema - ha detto - abbiamo dedicato molta attenzione nel nuovo Piano regionale della salute. Dobbiamo innanzitutto migliorare lŽappropriatezza delle prestazioni e promuovere la sicurezza del paziente, lavorando per identificare e correggere in modo sistematico i comportamenti inadeguati. I cittadini - pazienti vanno coinvolti in modo costante e strutturato attraverso la Consulta regionale, lŽaudit civico e la "customer satisfaction" che permette di misurare il gradimento dei pazienti per le prestazioni sanitarie erogate. Stiamo introducendo una nuova metodologia di lavoro richiamando ancora una volta concetti quali programmazione, organizzazione e responsabilitaŽ delle aziende e guardando al soddisfacimento dei bisogni di salute del cittadino in un contesto di sicurezza, partecipazione e responsabilitaŽ condivisa". I lavori del convegno sono stati introdotti da Lucia Borsellino, dirigente generale del dipartimento attivitaŽ sanitarie che ha illustrato politiche e strategie dellŽassessorato della salute sul tema del rischio clinico. Hanno partecipato ai lavori tutti i "responsabili della qualitaŽ" delle aziende sanitarie pubbliche e di numerose case di cura private. |
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