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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Marzo 2011
 
   
  UE, COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA: SBLOCCATO PROGRAMMA ITALIA-SLOVENIA

 
   
  Trieste, 10 marzo 2011 - A seguito di approfondite ed impegnative consultazioni con le Autorità italiane e slovene coinvolte, si è conclusa positivamente la diciannovesima procedura scritta del Comitato di Sorveglianza che consentirà di accelerare l´avanzamento fisico, finanziario e procedurale del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-slovenia 2007-2013, nonché di rispettare il target di spesa necessario per non incorrere nel disimpegno automatico dei fondi, così come previsto dalla normativa comunitaria in caso di ulteriori ritardi maturati nel processo decisionale. A darne notizia è l´assessore regionale alla cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie, Elio De Anna. Il successo dell´unica procedura scritta del Programma, conclusa con ampio anticipo sulla scadenza del termine, ha confermato l´impegno dei Partners nel processo di attuazione di un Programma che ha una dotazione finanziaria di oltre 136 milioni di euro: si tratta di un budget complessivo superiore a quello del periodo di programmazione 2000-2006, che viene assicurato per l´85% dalla quota comunitaria a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) e per il restante 15% da fondi nazionali italiani (Fondo di Rotazione ex lege n. 183/1987) e sloveni. Mediante la procedura scritta il Comitato di Sorveglianza, quest´anno presieduto dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia quale organo responsabile dell´approvazione dei progetti da finanziare nell´ambito del Programma, ha assunto delle decisioni ufficiali in merito ad una serie di questioni che assicureranno una ripresa immediata del processo di attuazione del Programma e che, allo stesso tempo, avranno una ricaduta positiva non solo sui beneficiari diretti e sul territorio, ma sull´intera economia dell´area di cooperazione che, come è noto, riguarda la Slovenia, il Friuli Venezia Giulia, parte del Veneto e dell´Emilia-romagna. L´accordo raggiunto porterà al finanziamento (per un ammontare di circa 10 milioni di euro) di ulteriori tre progetti strategici (il primo degli esclusi per ciascun Asse prioritario di riferimento) presentati a valere sul bando pubblico n. 01/2009 ed utilmente collocati in graduatoria, ma inizialmente non ammessi a finanziamento per mancanza di fondi. Si tratta di una decisione assunta in considerazione del fatto che i progetti strategici - rispetto a quelli standard/ordinari e piccoli - assicurano una concentrazione delle risorse su temi rilevanti e dimostrano un impatto diretto sull´area ammissibile al Programma, intesa nella sua interezza. Riguardo al bando pubblico n. 02/2009, con la procedura scritta il Comitato di Sorveglianza ha proceduto all´approvazione delle liste delle proposte progettuali ammesse e non ammesse alla successiva fase di istruttoria, nota come valutazione di qualità. Tale esito comporterà una rapida ripresa del procedimento di valutazione, che potrebbe concludersi nei prossimi mesi con l´approvazione delle graduatorie finali per i tre Assi prioritari sui quali si apre il bando stesso. "Nella Giunta del 18 marzo porterò la delibera di presa d´atto del bando pubblico per la presentazione di progetti ´cross border´ - risorse dedicate alle aree di confine terrestre - n. 03/2011, con una dotazione finanziaria di oltre 17,5 milioni di euro. Successivamente potrà intervenire il lancio del bando per piccoli progetti", afferma l´assessore De Anna. Superata, pertanto, la situazione di empasse, emerge ora una forte volontà comune da parte di tutti i soggetti e Partner coinvolti nel voler rafforzare lo spirito di cooperazione ed imprimere maggiore velocità alle attività di attuazione del Programma, procedendo verso un maggiore dinamismo ed una maggiore efficienza delle strutture ed altresì dei processi decisionali. Si tratta, quindi, di un momento cruciale ed essenziale per il futuro della cooperazione transfrontaliera, del quale la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia è pronta a raccogliere le sfide per assicurare una buona riuscita e performance del Programma Italia-slovenia 2007-2013 e proiettarsi positivamente nel nuovo periodo di programmazione.  
   
 

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