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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Marzo 2011 |
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LOMBARDIA, VITIVINICOLO, DOMANDE DI CONTRIBUTO FINO AL 21/3 MISURA CHE DA´ FORZA, RESPIRO E COMPETITIVITA´ PRIME RICHIESTE ARRIVATE DALLE PROVINCE DI BRESCIA E PAVIA
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Milano - Il settore vitivinicolo ha tempo sino al 21 marzo per ´sfruttare´ al meglio la nuova ´Misura Investimenti´ proposta in questa campagna 2010-2011 da Regione Lombardia, nell´ambito del Piano nazionale di Sostegno, e volta a incentivare gli investimenti materiali e immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino. Il territorio lombardo ha cominciato a rispondere. Le prime domande di contributo sono giunte dalle province di Brescia e Pavia. I fondi messi a disposizione sono oltre 500.000 euro e potrebbero arrivare a superare il milione di euro (per l´esattezza 1,4 milioni di euro grazie a risorse non utilizzate in altre Misure). Ai fondi potranno accedere imprenditori agricoli, singoli o associati, e imprese di trasformazione che utilizzino almeno il 60 per cento di materia prima di provenienza extra-aziendale. Per l´assessore regionale all´Agricoltura Giulio De Capitani ´è importante che il segnale giunga forte a tutte le imprese vitivinicole del territorio lombardo, affinché possano afferrare questa ulteriore opportunità offerta dalla nostra Regione. Gli investimenti saranno di tipo materiale e immateriale, tutti volti a migliorare il rendimento e la competitività delle imprese. Si va infatti dall´acquisto di barriques e di attrezzature per la movimentazione del magazzino di cantina, all´allestimento di sale di degustazione fino alla creazione di siti internet legati a campagne pubblicitarie´. Il contributo non potrà superare il 40 per cento della spesa effettivamente sostenuta e potrà essere concesso solo alle domande con una spesa ammissibile compresa tra i 20.000 e i 200.000 euro. ´Anche in questa occasione - ha concluso l´assessore regionale De Capitani - abbiamo pensato ai nostri giovani agricoltori e alle produzioni di qualità. I criteri per la definizione della graduatoria assegneranno infatti, a parità di punteggio, la priorità ai giovani agricoltori, così come alle produzioni biologiche e a basso impatto ambientale´. |
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