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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Marzo 2011
 
   
  POLO CHIMICO TERNI, PROTESTA A ROMA; ISTITUZIONI UMBRE, LAVORATORI E SINDACATI OTTENGONO IMPEGNO MINISTRO ROMANI

 
   
  Roma, 14 marzo 2011 - "La straordinaria e civile mobilitazione dei lavoratori della Basell, delle organizzazioni sindacali, e la ferma e unitaria volontà delle istituzioni umbre hanno consentito lo svolgimento dell´incontro con il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che ha assicurato il massimo impegno del Governo a favorire una soluzione positiva della vertenza Basell, manifestando altresì la piena disponibilità al rinnovo del ´Patto di territorio´ per Terni". È quanto sottolineano la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l´assessore regionale all´Economia Gianluca Rossi, il presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli e il sindaco del Comune di Terni, Leopoldo Di Girolamo, che sil 10 marzo hanno preso parte alla manifestazione dei lavoratori del Polo chimico ternano davanti al Ministero dello Sviluppo economico, promossa dai sindacati a sostegno della vertenza aperta per l´attività produttiva dello stabilimento della Lyondell Basell di Terni, culminata con l´incontro con il ministro Romani. Della delegazione umbra, facevano parte anche i parlamentari Carlo Emanuele Trappolino, Anna Rita Fioroni, Marina Sereni e Domenico Benedetti Valentini, e il consigliere regionale Alfredo De Sio. "Con il ministro Romani abbiamo avuto un incontro propositivo - riferiscono i rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Terni - Insieme a lavoratori ed organizzazioni sindacali, abbiamo rappresentato la volontà di tutte le istituzioni umbre affinché, con la soluzione della vicenda Basell, venga salvaguardato e rilanciato il ruolo del Polo chimico ternano a livello nazionale". "Abbiamo ribadito, inoltre - proseguono -, il fermo sostegno al piano industriale proposto da una cordata di aziende, con capofila Novamont, per il rilancio del sito attraverso la chimica verde. Una proposta in grado di dare prospettive di sviluppo al Polo ternano, che auspichiamo diventi un Polo della chimica verde e delle produzioni biodegradabili". Alla delegazione umbra, il ministro Romani ha anche assicurato la disponibilità a rinnovare il "Patto di territorio", quale strumento per consentire investimenti nell´area di Terni al fine di realizzare un progetto che punti a creare innovazione, ferma restando la destinazione industriale dell´area. "Attendiamo, ora, l´esito dell´incontro già fissato per il prossimo 6 aprile tra la multinazionale Basell e Novamont - concludono - riconfermando che continueremo a seguire giorno per giorno l´andamento della vertenza e che non verrà meno il nostro impegno per una costante vigilanza e attenzione, a sostegno dello sviluppo del territorio e dei livelli occupazionali".  
   
 

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