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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Marzo 2011
 
   
  TRENTO: OPEN INNOVATION PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE PRESENTATI I RISULTATI DEL PROGETTO EUROPEO I3SME

 
   
   Trento, 14 marzo 2011 - Innovazione per le piccole e medie imprese: se ne è parlato il 10 marzo presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento dove sono stati presentati i risultati del progetto europeo I3sme (Introducing Innovation Inside small and medium enterprises), che ha visto la partecipazione della Provincia autonoma di Trento e del mondo industriale a artigianale locale, di Ceii e Trentino Sviluppo. “Open Innovation per le piccole e medie imprese” è il titolo scelto per la giornata a cui ha partecipato Tommaso Buganza del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano. Il seminario si è svolto nell´ambito del progetto europeo I3sme, progetto realizzato tramite il programma Central Europe, co-finanziato dal Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale). Il progetto I3sme in Trentino ha portato ad individuare otto aziende, fra le numerose contattate, considerate “campioni di innovazione”. Le aziende trentine riconosciute "hidden champions" per la capacità di innovare sono Almax Mori s.R.l., Cogito s.R.l., Infomusic s.N.c, Sant´orsola societa´ cooperativa agricola, Tama s.P.a., Innova srl, Porfidi international srl, Rotaliana srl. La collaborazione con attori esterni, università, centri di ricerca, clienti, fornitori, sviluppatori è l’elemento qualificante del modello dell’”Open Innovation”, che si sta affermando nel mondo industriale soprattutto nei settori più sensibili all’innovazione. Le tecnologie Ict (informazione e comunicazione) rendono più facile e veloce interagire con reti di attori a livello internazionale, si sta ampliando un mercato delle idee e dell’innovazione, veri e propri network di collaboratori. Nel settore informatico e dei servizi a questo collegati il processo è particolarmente evidente e diffuso. Non basta una singola innovazione, è emerso, per potersi considerare innovatori, serve un atteggiamento costante e un’organizzazione interamente orientata a fare innovazione, capace di realizzare prodotti qualitativamente elevati, in grado di rompere le regole e produrre cambiamenti nella vita di tutti noi. Oggi le barriere, gli ostacoli tecnologici, sono superabili con prodotti che hanno costi accessibili. Si può fare molto già con le dotazioni informatiche normalmente disponibili nelle case e negli uffici. Il problema vero è identificare potenziali collaboratori, attingere al grande serbatoio di idee che è il mondo. In questo campo ci sono numerosi esempi di successo e sono stati oggetto di analisi durante l´incontro. Per la Provincia è intervenuta la dirigente del Servizio Europa Nicoletta Clauser che ha evidenziato le ricadute locali di un progetto nato in Europa, che ha visto la collaborazione di numerosi enti, centri di ricerca e attori del mondo produttivo e della ricerca ed ha permesso di far emergere la qualità presente nel tessuto aziendale trentino. Ha concluso la giornata un laboratorio su “gli intermediari dell’innovazione” condotto da Claudio Dell’era del Politecnico di Milano.  
   
 

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