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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Marzo 2011
 
   
  FINANZE FVG: PIÙ CERTEZZA E SOLIDITÀ SUL PROFILO PATRIMONIALE

 
   
   Trieste, 14 marzo 2011 - La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell´assessore al Patrimonio, Sandra Savino, la delibera relativa all´aggiornamento dei valori inventariali relativi ai beni rientranti nel patrimonio disponibile e indisponibile di proprietà della Regione Friuli Venezia Giulia. La validazione dei nuovi valori di inventario viene eseguita con cadenza più o meno decennale da parte delle pubbliche amministrazioni: l´operazione in oggetto costituisce la terza tranche di un programma di ricatalogazione e rivalutazione dei beni rientranti nel patrimonio immobiliare regionale e si concentra sui cespiti di valore inventariale inferiore ai 250 mila euro. Le precedenti operazioni inventariali, condotte rispettivamente nel 2008 e nel 2010, hanno, di fatto, riguardato i beni di ben più elevato valore (sopra il milione di euro nel primo caso, compresi tra i 250 mila euro e il milione nel secondo caso), per cui si attende l´ultima fase inventariale, che indicativamente dovrebbe avvenire entro la fine dell´anno, per i beni residuali il cui valore complessivo è stimato in un altro milione di euro. "Questa operazione si inquadra in un disegno programmatico che mira all´adeguamento del valore delle ricchezze immobiliari della Regione non solo al costo della vita, ma anche ai prezzi di mercato - ha detto Savino - dando una più certa e maggiore solidità all´ente sotto il profilo patrimoniale". Di fatto, la massa inventariale finora esaminata ha prodotto cifre attualizzate a sei zeri, dell´ordine di circa 710 milioni di euro, per incrementi rispetto alle stime iniziali che raggiungono in media i 141 punti percentuali. Emblematico è l´esempio della maxi-rivalutazione dell´immobile di proprietà regionale sito in Scala dei Cappuccini a Trieste, che ospita il Centro regionale di formazione professionale polivalente, il cui valore passa da 615 mila a circa 12 milioni di euro. Analogo discorso va fatto per le Foreste triestine site nei comuni di Duino Aurisina, per le quali si registrano incrementi che superano in alcuni casi il 200 p.C. Dei valori iscritti a suo tempo a bilancio. Ma non è tutto: le rivalutazioni riguardano l´intero territorio regionale, per cui in provincia di Udine si registra il caso della Segheria di Tarvisio il cui valore passa dai circa 26 mila euro del 1993 all´attuale stima attualizzata che ne porta il valore a più di mezzo milione di euro. "L´iscrizione in inventario dei corretti valori dei beni di proprietà regionale ci consente di tenere sott´occhio costantemente il nostro patrimonio immobiliare e costituisce allo stesso tempo l´occasione per effettuare eventuali scelte strategiche che si riflettono direttamente in un migliore utilizzo sia dei cespiti che delle risorse pubbliche nel loro insieme" ha concluso Savino.  
   
 

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