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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Marzo 2011
 
   
  BOLZANO: 16 RAGAZZI INVITATI AD ADERIRE AL PROGETTO DI INTERCULTURA HALLOCIAOMAROC

 
   
  Bolzano, 14 marzo 2011 - Entro il 30 marzo 2011 i ragazzi e le ragazze di tutti e tre i gruppi linguistici che intendono vivere un’esperienza interculturale con coetanei del Marocco possono iscriversi presso il Servizio Giovani di lingua tedesca. La seconda edizione dell’iniziativa del progetto di intercultura "Hallociaomaroc" è stata presentata questa mattina, venerdì 11 marzo 2011, presso la Ripartizione cultura tedesca. Il Marocco è un paese ricco di storia e cultura dal quale provengono buona parte degli immigrati in Alto Adige. Seguendo questa considerazione nel 2010 il Dipartimento cultura italiana della Provincia tramite il suo Ufficio Servizio Giovani aveva inserito un progetto di intercultura nell´ambito delle attività di educazione alla cittadinanza attiva condividendolo con i colleghi tedeschi e ladini. Ne era nato un soggiorno per otto giovani. Come ha riferito Luca Bizzarri del Servizio giovani italiano, che aveva accompagnato i ragazzi in Marocco, vivere in prima persona la quotidianità di una cultura altra in modo emozionale, scontrandosi con affinità e differenze, aiuta i ragazzi a superare le difficoltà nel dialogo con coetanei favorendo la comprensione di realtà diverse sempre più presenti in territorio altoatesino. Vista la bontà del progetto, quest´anno l’Ufficio servizio giovani in lingua tedesca e ladina Amt für Jugendarbeit, avvalendosi della collaborazione di quello di lingua italiana per la diffusione, organizza un soggiorno di una settimana per ragazzi e ragazze nella capitale marocchina Rabat. Come ha sottolineato Gerda Gius, funzionaria dell´ufficio, la seconda edizione del progetto Hallociaomaroc si avvale della collaborazione dell´Organizzazione per un mondo solidale Oew che ha aderito con entusiasmo all´iniziativa, come ha spiegato Sonja Cimadom ponendo in evidenza come nell´incontro con l´altro vengono meno paure e pregiudizi contribuendo a dar vita a piccoli passi concreti per modificare la società. I ragazzi che vivono un´esperienza simile attraverso le loro emozioni possono fungere da moltiplicatori fra le famiglie ed i loro coetanei. Come ha detto una delle accompagnatrici, Katherina Longarina dell´Oew, mediatrice dei conflitti e operatrice di pace, il punto di forza del progetto è il contatto diretto con una cultura diversa fatto che aiuta a superare paure e pregiudizi. Come ha proseguito, non si tratta di un viaggio turistico, ma di uno scambio culturale vero e proprio: i partecipanti altoatesini e i coetanei marocchini condivideranno la vita di tutti i giorni. Il gruppo alloggerà presso le famiglie ospitanti. Il programma dell’intera settimana sarà sviluppato insieme a Bassma, associazione non profit in Marocco. I ragazzi partecipanti saranno adeguatamente preparati all´esperienza in Marocco nell´ambito di due incontri; dopo il rientro, l’esperienza fatta sarà rielaborata in altri 2 incontri e inizieranno i preparativi per accogliere il gruppo di giovani marocchini che saranno a loro volta ospitati in Alto Adige. Come ha sottolineato il mediatore interculturale Abdelouahed El Abchi che segue il progetto, molto importante è l´aspetto di reciprocità; oggigiorno non esiste nessun altra alternativa alla convivenza fra le etnie. Saranno selezionati 16 ragazze e ragazzi altoatesini tra i 16 – 19 anni di madrelingua tedesca, italiana e ladina. Due accompagnatrici seguiranno il gruppo durante tutto il percorso. Utile è la conoscenza base della lingua francese. Quota di partecipazione: 200 Euro da pagare entro il 15 aprile 2011. Iscrizioni entro il 30 marzo 2011: modello da compilare scaricabile dalle seguenti pagine: http://www.Giovani.bz.it/  oppure http://www.Provinz.bz.it/jugendarbeit%3eaktuelles  e da indirizzare a Gerda Gius, Amt für Jugendarbeit , via Andreas Hofer 18, 39100 Bolzano, gerda.Gius@provinz.bz.it  fax 0471 412907.  
   
 

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