CONGRESSO REGIONALE LEGACOOP MOLISE, IORIO: "LE IDEE DELL´AUTOIMPRESA VANNO PREMIATE"
Campobasso, 14 marzo 2011 - «Il mondo della cooperazione ha una funzione sicuramente importante nello sviluppo del Molise e della sua struttura sociale. Compito delle Istituzioni è sicuramente quello di assecondare le varie iniziative che provengono delle singole cooperative o dalle Associazioni che le raggruppano. Un compito a cui abbiamo cercato di assolvere ponendo in essere iniziative anche legislative; ricordo ad esempio quella sulla "filiera corta". Ma le cooperative svolgono anche un ruolo rilevante in termini di occupazione che offrono e di reddito che producono. L´autoimpiego rappresenta senza dubbio una strada da percorrere per lo sviluppo e per la crescita. Un percorso che come governo regionale abbiamo sempre seguito con specifici bandi e con la possibilità di finanziare idee di autoimpresa di uno o più giovani, che possono raggrupparsi creando team operativi caratterizzati da agilità e dinamismo. Iniziative che hanno dato buoni frutti in termini di attività avviate e di posti di lavoro creati». Lo ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio intervenendo nel pomeriggio di oggi al Congresso regionale di Legacoop Molise svoltosi l´ 11 marzo a Campobasso presso l´auditorium della Scuola Edile. «Nel dibattito svolto - ha continuato il Presidente - ho sentito accenni al progetto "Pari". Progetto in cui come Governo regionale abbiamo creduto molto tanto da impegnare risorse proprie nella certezza della bontà degli obiettivi che si prefiggeva e della ricaduta che essi avevano sul territorio. Questa mattina, presso l´Incubatore di Impresa di Campchiaro, presentando una grossa progettualità per la ricerca geospazioanle che darà nuovi posti di lavoro a giovani professionisti altamente qualificati, ho visitato anche un laboratorio di giovani ingegneri che hanno messo a punto tecnologie particolari che sono stati impiegate in specifiche e importanti progettualità di altre regioni del nord. Segno che le idee e la buona volontà di piccoli gruppi di professionisti possono trovare spazio in grandi, complessi e affollati mercati come quelli tecnologici».