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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Marzo 2011 |
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ROMA: DIPENDENZE, UN GRIDO DI ALLARME PRIMA CHE UN PROBLEMA
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Roma, 16 marzo 2011 - «I giovani che assumono sostanze stupefacenti o che bevono frequentemente super acolici, prima che un problema, vanno considerati un allarme, una richiesta di aiuto». Così Gianluigi De Palo, assessore alla Famiglia, all’Educazione a ai Giovani, a margine del convegno di presentazione del progetto "Tutoriamo la salute", la campagna d´informazione promossa dall’Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze e coordinata dal Centro italiano di Solidarietà don Mario Picchi, destinata alle scuole del territorio di Roma Capitale. La campagna informativa ha lanciato oggi i dati dell’indagine condotta in 16 Istituti, per un totale di 1700 gli studenti, dalla quale risulta che il 5% dei quali fa uso abituale di cannabis, il 24,9% beve almeno una volta a settimana super alcolici e il 9, 3% ne beve due o tre volte a settimana. «Come amministrazione ci impegniamo a lavorare per la prevenzione. Questo progetto coordinato dal Ceis ha formato 168 ragazzi come peer educators, quindi a loro spetta il compito di sensibilizzare i coetanei sul tema della prevenzione. Mi sembra una metodologia efficace, perché, si sa, il consenso tra giovani stessi, piuttosto che tra adulti e ragazzi, è maggiore». «I giovani hanno bisogno di essere accolti. Non hanno bisogno di maestri ma di testimoni ed essere testimoni comporta la prossimità, quindi lo scegliere di esserci, di stare accanto a loro. Dinanzi alla sfida educativa siamo chiamati tutti, istituzioni, scuola, famiglie e società civile a un maggior senso di responsabilità. Urge un patto per il bene comune che non trascuri questi campanelli d’allarme». |
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