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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Marzo 2011 |
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IMPRESE: RIUNIONE SU INFRASTRUTTURE NELLŽAREA DI TERMINI IMERESE
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Palermo, 16 marzo 2011 - Il rilancio produttivo del settore industriale nel territorio di Termini Imerese passa dalla realizzazione di importanti opere infrastrutturali quali il collegamento stradale e ferroviario con la zona industriale e il completamento del porto. Sul bilancio della Regione sono giaŽ disponibili 150 milioni di euro per la realizzazione di queste opere. Per questa ragione si eŽ svolta questo pomeriggio una riunione nei locali dellŽassessorato regionale per le AttivitaŽ Produttive, convocata dallŽassessore Marco Venturi. Erano presenti, oltre a Venturi, rappresentanti dellŽassessorato regionale Economia, della Provincia Regionale di Palermo, del Comune di Termini Imerese, di Rete Ferroviarie Italiane, di Anas, del Consorzio Asi di Palermo e dellŽAutoritaŽ Portuale di Palermo. "LŽincontro di oggi eŽ stata convocato - spiega Venturi - per verificare lo stato di avanzamento delle proposte progettuali da realizzare per rendere appetibile lŽarea industriale di Termini Imerese in considerazione dellŽaddio di Fiat alla Sicilia, previsto per il 31 dicembre 2011. PoicheŽ le risorse finanziarie pari a 150 milioni sono disponibili nel bilancio della Regione, ora abbiamo la necessitaŽ di sapere quali infrastrutture vengono ritenute fondamentali, in quanto tempo possono essere realizzate e quanti soldi occorrono. EŽ necessario accelerare questo iter per non farci trovare impreparati. Alla fine di questŽanno, quando Fiat andraŽ via, dovremo rendere lŽarea di Termini competitiva in base alle richieste del mercato". NellŽambito del rilancio dellŽarea industriale di Termini Imerese la Regione ha sottoscritto, il 16 febbraio scorso, lŽaccordo di programma al ministero dello Sviluppo economico che prevede, a fronte di un investimento totale di circa 1 miliardo di euro da parte di privati, una copertura con risorse pubbliche pari a 450 milioni. Di questi circa 350 sono a carico della Regione (150 per le infrastrutture, appunto, e 200 per gli incentivi agli investimenti) e 100 dello Stato. Sono sette le proposte fin qui pervenute al Ministero provenienti da aziende disponibili ad insediarsi a Termini Imerese. Una ottava proposta, giunta oltre i termini, eŽ in fase di valutazione da parte di Invitalia, advisor del Mise. |
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