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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Marzo 2011
 
   
  LEARNING WEEK,IL FUTURO È L´EDUCAZIONE IN DUE ANNI 800 PERCORSI FORMATIVI PER OLTRE 19.000 STUDENTI LOMBARDI

 
   
   Milano, 16 marzo 2011 - Ottocento percorsi formativi, 19.309 studenti coinvolti, 70 enti di formazione, 326 scuole statali e 90 paritarie, circa 600 soggetti interessati, tra cui 45 Dipartimenti universitari e 168 imprese. Sono i numeri di ´Learning week´ del biennio 2009-2010 presentati ieri in occasione del convegno, ideato e promosso da Regione Lombardia - Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro e dall´Organismo Intermedio Entertraining, che gestisce i percorsi formativi. Cosa ha permesso uno sviluppo così rapido e significativo di una metodologia che riscuote successo tra i giovani studenti, tra i docenti, le realtà educative, formative e produttive e le istituzioni pubbliche? Riscoprire le discipline come qualcosa di "utile", come qualcosa che serve a trovare soluzioni ai problemi della vita, che aiuta a rispondere alle urgenze e ai desideri che caratterizzano la persona. È questo livello elementare a suonare oggi (si potrebbe dire paradossalmente) come qualcosa di nuovo: le discipline sono "amiche", concorrono insieme a fornire strumenti di conoscenza e competenza spendibili, a valorizzare e potenziare quella scintilla di creatività presente nei giovani, che spesso chiede solo di essere interpellata. "Questa sperimentazione voluta da Regione Lombardia - ha commentato l´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni - è in sintonia con i valori che hanno ispirato le nostre azioni politiche in questi anni; con la legge 19 del 2007 abbiamo convintamente ritenuto che il futuro della Lombardia dipendesse da quanto avremmo investito nell´educazione dei nostri figli e nella capacità delle scuole e degli enti di formazione di diventare centri per far crescere e coltivare i talenti, perché investire sulle persone significa contribuire in modo decisivo alla crescita culturale, sociale ed economica della società". Uno tra i più vistosi risultati della sperimentazione è stato il superamento della insensata separazione tra l´apprendimento teorico e quello pratico: riflettere su quanto si fa è la chiave dell´apprendimento. La costituzione di una rete tra Centri di Formazione Professionale accreditati e Scuole pubbliche ha "costretto" i promotori a superare in breccia questa divisione. "In una prospettiva europea - ha concluso Rossoni - siamo fermamente convinti che il futuro occupazionale dei giovani italiani dipenda primariamente da un più efficiente raccordo e dalla integrazione tra i percorsi di istruzione e formazione rinnovati e il mercato del lavoro".  
   
 

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