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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Marzo 2011 |
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UNITÀ D´ITALIA, IL CORSIVO DI ERRANI. I FESTEGGIAMENTI CITTÀ PER CITTÀ. COME È CAMBIATA L´EMILIA-ROMAGNA. DOMANI LA SEDUTA SOLENNE DELL´ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE
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Bologna, 16 marzo 2011 - "Credo che il modo migliore di festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia possa essere proprio questo: mettere da parte la sfiducia e riscoprire le ragioni che sono alla base del nostro stare insieme come comunità. Rifiutare divisioni e contrapposizioni e ritrovare le ragioni della speranza e dell’orgoglio di essere italiani". E´ uno dei passaggi del corsivo sui 150 anni d´Italia del presidente della Regione Emilia-romagna, Vasco Errani, pubblicato oggi sul sito web www.Presidenterrani.it. Il presidente Errani concluderà domani i lavori dell´Assemblea legislativa riunita in seduta solenne per celebrare l´unità d´Italia. Dopo la relazione introduttiva del presidente dell´Assemblea Matteo Richetti, sono previsti gli interventi dei presidenti dei gruppi consiliari e la lezione del professor Angelo Varni, vicepresidente del comitato regionale per le celebrazioni dell´unità. La seduta sarà trasmessa in diretta streaming sul sito della Regione, che pubblica oggi il calendario delle iniziative da Piacenza a Rimini e uno studio su come è cambiata l´Emilia-romagna in questi 150 anni attraverso i numeri dei censimenti: le condizioni di vita, il lavoro, la scuola. Www.regione.emilia-romagna.it/ Di seguito il corsivo di Vasco Errani - "Il 17 Marzo è una festa importante, la festa di tutti noi italiani. Con essa non solo ricordiamo la nascita - 150 anni fa - dell’Italia unita, ma ricordiamo anche i tanti uomini e donne - i tantissimi giovani - che per quell’ideale combatterono e si sacrificarono. Al di là della facile retorica, credo tuttavia che questo elemento vada tenuto presente: il Risorgimento è stato anche un grande movimento sostanziato da un diffuso bisogno di riscatto, di innovazione e di progresso politico e sociale. Un movimento in cui l’idea della patria unita e libera si è saldata con l’idea di una patria più giusta. L’emilia-romagna ha avuto un ruolo importante nelle vicende risorgimentali. Qui sono nati alcuni dei protagonisti delle vicende politiche di quegli anni come Minghetti e Farini. Qui hanno operato personaggi dalla straordinaria carica umana e morale, come Don Ugo Bassi, Aurelio Saffi, Don Giovanni Verità, Luigi Musini, per ricordarne solo alcuni tra i tanti. Questa è la terra di Giuseppe Verdi, qui è nato il Tricolore. Il Risorgimento è uno dei momenti fondanti della nostra storia. Assieme alla Resistenza, assieme alla nascita della Repubblica. Non dobbiamo dimenticarlo e dobbiamo spiegarlo ai nostri ragazzi. Il momento che stiamo attraversando non è dei più facili: la crisi economica fa sentire ancora i suoi effetti, le famiglie sono in difficoltà, la scuola e l’università stanno attraversando una grave crisi, le riforme di cui questo paese avrebbe tanto bisogno stentano a concretizzarsi. Credo che il modo migliore di festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia possa essere proprio questo: mettere da parte la sfiducia e riscoprire le ragioni che sono alla base del nostro stare insieme come comunità. Rifiutare divisioni e contrapposizioni e ritrovare le ragioni della speranza e dell’orgoglio di essere italiani. Sapendo che questo Paese, ha risorse straordinarie e tanto di buono da offrire. E in questo modo ripartire tutti insieme per costruire un domani migliore". |
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