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Notiziario Marketpress di
Martedì 22 Marzo 2011 |
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UE: SENZA COESIONE SOCIALE NON POSSONO ESSERCI RISULTATI ECONOMICI SOSTENIBILI
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Bruxelles, 22 marzo 2011 - Durante la sessione plenaria del Cese, il commissario per il Mercato interno e i servizi, Michel Barnier, ha ribadito che il Cese può contribuire al raggiungimento di questo obiettivo. Il commissario ha presentato e discusso l´Atto per il mercato unico, volto a portare a termine la creazione di un vero mercato europeo a quasi 20 anni dal varo di questa iniziativa. L´atto per il mercato unico raccoglie 50 proposte, tra le quali la Commissione ne identificherà 12 prioritarie da attuare nel corso dei prossimi due anni. Il Presidente del Cese Staffan Nilsson ha confermato che il Comitato accoglie favorevolmente l´iniziativa della Commissione volta a rilanciare e rivitalizzare il mercato unico e ha sottolineato l´importanza del ruolo che il Cese può svolgere in questo processo, soprattutto attraverso l´Osservatorio del mercato unico. "È necessario riportare i mercati finanziari al servizio dell´economia reale e porre quest´ultima nuovamente al servizio della crescita e dello sviluppo umano", ha dichiarato il commissario, sottolineando quindi l´importanza del lavoro svolto dal Cese e il ruolo fondamentale delle organizzazioni della società civile nella reazione alla crisi economica e finanziaria. Il Cese ha adottato un parere sul documento della Commissione, in cui si chiede una maggiore coerenza e interdipendenza tra le diverse misure dell´Atto per il mercato unico. Il parere, elaborato da tre relatori in rappresentanza delle tre componenti del Cese, solleva alcune critiche, che sono state illustrate nel corso del vivace dibattito avviato a seguito dell´intervento del commissario. Ivan Voleš (gruppo Datori di lavoro, Repubblica ceca) ha sottolineato l´importanza di questo parere del Cese come risultato del consenso raggiunto tra i diversi interessi e ha invitato la Commissione a intraprendere ulteriori azioni, in particolare per quanto riguarda il sostegno alla competitività e l´accesso al capitale per le Pmi. Martin Siecker (gruppo Lavoratori, Paesi Bassi) si è soffermato sulla necessità di prestare maggiore attenzione alla "dimensione sociale" del mercato unico, chiarendo che è fondamentale conciliare le politiche europee con i diritti sociali dei lavoratori al fine di ridurre i conflitti, ripristinare la fiducia e dare nuovo impulso al progetto europeo. Infine, Benedicte Federspiel (gruppo Attività diverse, Danimarca) ha posto l´accento sulla necessità di coinvolgere direttamente tutte le parti interessate nel rilancio del mercato unico, aggiungendo che ciò contribuirà a consolidare la fiducia dei cittadini e dei consumatori; ha inoltre ribadito l´importanza di sviluppare un mercato unico digitale per garantire condizioni di reale uguaglianza tra i cittadini. Il presidente della sezione specializzata Mercato unico, produzione e consumo, Brian Cassidy, ha sottolineato che c´è una buona cooperazione con il Parlamento europeo e la Commissione per fare in modo che il contributo della società civile giunga rapidamente. |
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