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Notiziario Marketpress di
Martedì 22 Marzo 2011 |
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TUNNEL DEL BRENNERO: OK ALLA SEDE A BOLZANO, PROLUNGATO IL FINANZIAMENTO UE
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Bolzano, 22 marzo 2011 - Via libera al trasferimento della sede della Bbt Se, la società per azioni europea che gestisce il tunnel di base del Brennero, con il passaggio da Innsbruck a Bolzano che dovrebbe avvenire entro luglio. Questo il passaggio più importante affrontato il 16 marzo a Vienna durante l´incontro fra Unione Europea, Stati, Regioni e società ferroviarie. Confermato anche il prolungamento al 2015 del finanziamento Ue. La notizia della modifica statutaria che rende possibile il trasferimento della sede della Bbt Se da Innsbruck a Bolzano è accolta con soddisfazione dal presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder: "In questo modo - commenta - viene messo nero su bianco un accordo già trovato all´atto della fondazione della società per azioni europea, che prevedeva appunto il trasferimento della sede in Alto Adige nel passaggio dalla fase di progettazione a quella esecutiva dell´opera". Durnwalder sottolinea i positivi effetti del trasferimento da Innsbruck a Bolzano della sede della Bbt Se dal punto di vista non solo dell´immagine, ma anche da quello giuridico e finanziario. "Per la gestione e l´assegnazione degli appalti - spiega il presidente altoatesino - non verrà più utilizzata la legislazione austriaca, ma quella italiana, senza contare i vantaggi di avere a Bolzano la sede fiscale della società". Un´altra variazione fondamentale allo statuto societario è inoltre contenuta nel passaggio che accresce i compiti della Bbt Se: la società che si occupa del tunnel di base del Brennero, infatti, non si limiterà a gestire la fase preliminare e di progettazione dell´opera, ma anche quella, decisamente più concreta, di realizzazione dei lavori. Tra le buone notizie arrivate dall´incontro svoltosi oggi a Vienna, se ne registra una proveniente dall´Unione Europea. Il coordinatore del corridoio Ten, Pat Cox, ha infatti assicurato che il finanziamento Ue a favore del tunnel di base verrà prorogato di due anni oltre il periodo di progettazione, che scade nel 2013, evitando così il rischio di perdere fondi già assegnati all´opera. "Ciò dimostra - sottolinea Luis Durnwalder - che l´Unione europea è soddisfatta della gestione del progetto, che considera il tunnel del Brennero come un´infrastruttura fondamentale e che crede alla propria realizzazione". Cox ha inoltre assicurato che Bruxelles si farà carico della metà dei costi che verranno sostenuti per gli ulteriori lavori al cunicolo pilota e alle finestre d´accesso. |
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