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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 23 Marzo 2011 |
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PIANO SANITARIO SOCIALE 2011-2015, AD AREZZO IL PRIMO INCONTRO CON LE ISTITUZIONI
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Firenze, 23 marzo 2011 – La fase di ascolto per la redazione del nuovo Piano sanitario sociale integrato 2011-2015 ha fatto tappa ieri ad Arezzo dove era in programma il primo dei tre incontri con gli enti locali. Insieme all’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia c’erano amministratori di province e comuni, alcuni dirigenti delle società della salute della Toscana meridionale e rappresentanti di Uncem, Anci e Upi. L’incontro di Arezzo, che si è tenuto presso l’Auditorium ‘Aldo Ducci’, era il primo organizzato per i rappresentanti degli enti locali ed ha interessato quelli dei territori di Arezzo, Siena e Grosseto. I prossimi due appuntamenti si terranno il 1 aprile a Pisa (Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara) e l’11 aprile a Firenze (Firenze, Prato e Pistoia). Gli incontri con operatori e cittadini invece, dopo il primo del 18 marzo scorso a Sesto Fiorentino, proseguiranno secondo il calendario previsto (giovedì 24 la prossima tappa, a San Quirico d’Orcia). Il tour di incontri, sia con le istituzioni che con la cittadinanza, ha lo scopo di raccogliere idee e proposte per la stesura del nuovo Piano. “Vogliamo conoscere a fondo i bisogni e le richieste provenienti dai vari territori – ha dichiarato l’assessore regionale alla sanità Daniela Scaramuccia – Il nuovo Piano, che ci accompagnerà per il prossimo quinquennio, sarà focalizzato sul diritto alla salute della persona. Gli studi condotti negli anni passati hanno dimostrato che i comportamenti adottati e le disuguaglianze sociali, culturali, economiche incidono sul livello di salute delle persone. La sfida – ha concluso l’assessore – è comprendere che gli individui affrontano in maniera diversa il loro percorso di salute. Voglio sottolineare che la Toscana ha già compiuto scelte forti nel governo della sanità e della tutela della salute: la riorganizzazione della rete ospedaliera, la costituzione delle aziende, la nascita delle Aree vaste e delle Società della Salute”. |
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