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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Marzo 2011
 
   
  UMBRIA: ANCORA TAGLI AI FONDI PER LA BANDA LARGA

 
   
  Perugia, 23 marzo 2011 - Alcune settimane fa l’assessore regionale Stefano Vinti esprimeva la preoccupazione per l’esiguità dei fondi che il governo aveva deciso di destinare alla Banda Larga. 100 milioni (degli 800 lasciati in eredità dal governo Prodi), “un’aspirina”, si era detto, in relazione a quanto si investe in Europa. “Oggi, afferma Vinti, si è costretti a denunciare una più forte e decisa preoccupazione. Con l’approvazione di un emendamento al Milleproroghe, vengono tagliati 30 milioni alla Banda Larga in favore del Digitale Terrestre. Il Ministro Romani si affretta a dichiarare. “….Non sono fondi presi dai 100 milioni appena stanziati”. Smentito però dal testo del maxiemendamento, in cui si può leggere “…Ai relativi oneri, pari a 30 milioni di euro per l’anno 2011, si provvede nell’ambito delle risorse finalizzate ad interventi per la banda larga dalla legge 18 giugno 2009, n.69, nell’importo complessivo deliberato dal Cipe in data 11 gennaio 2011”. “Ma lasciamo da parte un attimo dichiarazioni, smentite e spostamenti di fondi, continua Vinti, la realtà è che c’è bisogno di più fondi, e per la Banda Larga, e per il Digitale Terrestre. La Ue sostiene che la Banda Larga ci permetterebbe di uscire dalla crisi generando un milione di posti di lavoro fino al 2015. Ma il messaggio in Italia resta inascoltato e ritardi si registrano anche sul fronte del digitale terrestre. “Non si tratta quindi di spostare pochi fondi da una necessità ad un’altra,sostiene Vinti, ma si tratta al contrario di spingere il governo a fare determinate scelte, a porre attenzione e quindi finanziamenti”. “Ora che l’Italia si è infilata in una nuova avventura militare, conclude Vinti, un’ulteriore riflessione è d’obbligo: perché con i soldi che si investono per mandare gli aerei Tornado in Libia a causa di questa nuova guerra umanitaria, non si finanzia l’innovazione tecnologica?”  
   
 

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