Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Marzo 2011
 
   
  P.A. IN SICILIA: SEMPLIFICAZIONE, ARS APPROVA DDL CHINNICI

 
   
  Palermo, 23 marzo 2011 - Via libera dal Parlamento regionale al disegno di legge sulla trasparenza e semplificazione amministrativa. Il provvedimento, presentato dallŽassessore per le Autonomie Locali e la Funzione Pubblica, Caterina Chinnici, si inserisce nellŽambito dellŽattivitaŽ di riforma dellŽamministrazione regionale, che ha giaŽ portato, dal primo gennaio dellŽanno scorso, a una riorganizzazione dei 12 assessorati e dei 28 dipartimenti, in maniera piuŽ razionale e uniforme. Il voto finale eŽ previsto nella seduta pomeridiana di domani 23 marzo. "Finalmente, dopo un lunghissimo e difficile iter - afferma lŽassessore Chinnici - il parlamento ha varato una riforma che consentiraŽ, senza indugi, un processo di rinnovamento e modernizzazione della pubblica amministrazione, accrescendo, nel contempo la competitivitaŽ, lo sviluppo territoriale e la capacitaŽ di attrarre investimenti da parte della Regione. Voglio rivolgere un ringraziamento a tutti i deputati - continua lŽassessore - per la collaborazione, a prescindere dalla parte politica di appartenenza, dimostrata durante tutto lŽiter, segnale che era un provvedimento voluto da tutti". Il disegno di legge, che nelle ultime riunioni della Commissione legislativa "Affari istituzionali" eŽ stato ulteriormente snellito a 23 articoli, introduce un piuŽ moderno sistema di regole concernenti il procedimento amministrativo che, ponendo il cittadino al centro dellŽazione pubblica, allo stesso tempo, consente alla Regione di promuovere nuove e piuŽ ricche opportunitaŽ di crescita civile, economica e culturale della societaŽ siciliana. LŽobiettivo eŽ lo snellimento e la modernizzazione dellŽapparato burocratico regionale, per accrescere efficienza e competitivitaŽ. I capisaldi del disegno di legge sono tre: semplificazione degli iter burocratici, trasparenza e regolamentazione degli sportelli unici. LŽarticolo 2 del ddl prevede, ad esempio, che le pubbliche amministrazioni concludano un procedimento amministrativo "entro il termine di trenta giorni a decorrere dallŽinizio di ufficio del procedimento o dal ricevimento della domanda se il procedimento eŽ ad iniziativa di parte". Sono previste alcune deroghe (con decreto dellŽassessore regionale competente), ma lŽiter non puoŽ comunque superare i 150 giorni. "NellŽipotesi di mancata conclusione del procedimento entro il termine previsto - prevede il ddl - devono essere motivate le ragioni del ritardo. Ai fini della verifica di quanto addotto a giustificazione del mancato rispetto del termine, la pubblica amministrazione costituisce nuclei ispettivi interni. La mancata o ritardata emanazione del provvedimento sono valutate al fine della responsabilitaŽ dirigenziale, disciplinare ed amministrativa noncheŽ al fine dellŽattribuzione della retribuzione di risultato". Introdotto il principio di risarcimento del danno causato dal ritardo o dallŽomissione nellŽadozione del provvedimento. Prevista anche la digitalizzazione della pubblica amministrazione regionale con la predisposizione, a cura dellŽassessore per lŽEconomia, di un Piano per lŽinnovazione tecnologica che dovraŽ sancire tempi e fasi del processo. Introdotta la normativa nazionale in materia di "segnalazione certificata di inizio attivitaŽ (Scia)", quale strumento di semplificazione sostitutivo di ogni atto di autorizzazione, comunque denominato, "il cui rilascio dipenda esclusivamente dallŽaccertamento dei requisiti e presupposti stabiliti da leggi, regolamenti o atti amministrativi generali e non sia previsto alcun limite o contingente complessivo, con la sola esclusione dei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali, noncheŽ quelli imposti dalla normativa dellŽUnione europea". In questo modo lŽattivitaŽ oggetto della segnalazione potraŽ avere inizio giaŽ nella stessa data della presentazione dellŽistanza.  
   
 

<<BACK