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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 23 Marzo 2011 |
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PROGRESSI DELLŽISLANDA VERSO LŽADESIONE ALLŽUE
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Strasburgo, 23 marzo 2011 - LŽislanda ha avviato i colloqui per lŽadesione allŽUe, nel luglio 2010 da una posizione favorevole, poiché è gia stato un membro dello Spazio economico europeo (See), che copre 10 dei 33 capitoli che i paesi candidati devono soddisfare per entrare nellŽUe. Tuttavia, sono necessari progressi in alcune aree, principalmente di pesca, agricoltura e sviluppo rurale, come sostiene il progetto di relazione della commissione, preparato da Dan Cristian Preda (Ppe, Ro) e adottata con 48 voti favorevoli, 2 contrari e 1 astensione. Pesca: la caccia sgombro e balene - Il Comitato esorta lŽIslanda e lŽUnione europea a trovare una via da seguire nei negoziati sulle quote di sgombro, questione che è diventata particolarmente sensibile dopo che entrambe le parti non sono riuscite a raggiungere un accordo nel corso del settimo ciclo di negoziati dellŽUnione europea con lŽIslanda e la Norvegia. I deputati sottolineano inoltre la necessità per lŽIslanda a portare le sue leggi di pesca in linea con le regole del mercato interno dellŽUnione europea per quanto riguarda la libera prestazione dei servizi e la libera circolazione dei capitali nella produzione della pesca e della trasformazione. L Islanda, la cui economia è fortemente dipendente dalla pesca, ha già dichiarato nella sua posizione generale in merito allŽadesione di voler mantenere un certo controllo della gestione della pesca nella sua zona economica esclusiva. "Una serie di divergenze" rimangono sulla caccia alle balene, aggiunge la commissione, sottolineando che il divieto di caccia alla balena fa parte dellŽacquis comunitario (lŽattuale corpus di leggi e regolamenti che tutti i nuovi Stati membri devono tenere acceso). Esso chiede per una più ampia discussione relativa alla soppressione dei due caccia alla balena e il commercio di prodotti balenieri. Icesave - I deputati sono stati soddisfatti del nuovo accordo sul Icesave era stato raggiunto tra lŽIslanda, il Regno Unito e Paesi Bassi.hanno espresso soddisfazione per lŽapprovazione a maggioranza dei tre quarti del contratto da parte del Parlamento islandese (17 febbraio 2011) e spera che il nuovo referendum sul contratto di pubblico, prevista per il 9 aprile, sarebbe un risultato positivo. I sondaggi suggeriscono gli islandesi potrebbe firmare lŽaccordo questa volta, anche se il 93% ha votato contro la proposta in un referendum analogo tenuto un anno fa. LŽopinione pubblica in Islanda - Preda ha fatto notare che i recenti sondaggi hanno mostrato un aumento del sostegno pubblico in Islanda per il proseguimento dei negoziati e che la maggioranza di fiducia islandesi del Parlamento europeo. Tuttavia, il Comitato per gli affari esteri ritiene che notevoli sforzi sono ancora necessari per informare i cittadini islandesi che lŽadesione allŽUnione europea comporta. Essi invitano il governo ad ampliare il dibattito pubblico, deve basarsi su informazioni chiare e concrete sulle conseguenze di unŽadesione allŽUe, in modo che il pubblico "può fare una scelta informata al referendum sulla futura adesione". |
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