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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Marzo 2011
 
   
  BOLZANO, INNOVAZIONE: 26 MILIONI PER IL PROGRAMMA 2011 E NUOVA LEGGE PROVINCIALE

 
   
  Bolzano, 24 marzo 2011 - Ammonta a 26,3 milioni di euro, con una crescita sostanziosa per quanto riguarda il sostegno diretto ai progetti delle singole imprese, il budget del programma provinciale 2011 sull´innovazione. Lo ha annunciato il 22 marzo l´assessore provinciale Roberto Bizzo, il quale si è anche soffermato sulla recente approvazione, da parte della Giunta provinciale, del nuovo disegno di legge in tema di innovazione. "Il programma 2011 va a braccetto con il nuovo disegno di legge sull´innovazione - ha sottolineato l´assessore Roberto Bizzo - il cui testo è stato predisposto rispettando la tempistica che ci eravamo prefissati grazie anche alla forte e positiva collaborazione con tutte le categorie economiche. L´innovazione è il futuro che bussa alle nostre porte, e noi dobbiamo essere in grado non solo di aprire queste porte, ma anche rafforzare e dare basi sempre più solide a un settore chiave per la competitività e il benessere del sistema-Alto Adige". I passaggi più importanti del ddl approvato di recente dalla Giunta provinciale sono stati illustrati dal direttore di Dipartimento Andrea Zeppa, il quale ha posto l´accento sulla "unificazione in una sola legge degli strumenti di sostegno all´innovazione", e sulla "introduzione del comitato per il Parco tecnologico, formato da rappresentanti di tutte le categorie economiche, che avrà il compito da un lato di monitorare l´attività del Parco e le sue effettive ricadute sul territorio, e dall´altro di esprimere pareri per l´insediamento di imprese ed enti di ricerca all´interno della struttura". Il direttore della Ripartizione innovazione, Maurizio Bergamini, ha sottolineato la forte crescita del sostegno diretto ai progetti delle imprese, che passa da 17 a 19 milioni di euro: a questi vanno poi aggiunti i contributi "indiretti" come i fondi assegnati a Tis, Fraunhofer, Iit e associazioni di categoria, per raggiungere un totale di 26,3 milioni di euro. "Il rapporto tra spesa in ricerca e sviluppo e Pil - ha spiegato Bergamini - continua ad essere inferiore alla media europea, ma il trend è positivo: dal 2006 al 2008 il rapporto è passato dallo 0,43% allo 0,57%, e le previsioni per il 2011 parlano di un valore compreso tra lo 0,67% e l´1%". In tre anni gli addetti alla ricerca e sviluppo in Alto Adige sono quasi raddoppiati, passando dai 742 del 2005 ai 1.345 del 2008 (ultimo dato disponibile), e il confronto con la vicina Provincia di Trento mette in luce un maggiore apporto da parte delle imprese private che, in Alto Adige, coprono il 70% delle attività di ricerca e sviluppo sul territorio. I dati ufficiali sulla spesa totale per innovazione, in Provincia di Bolzano, risalgono al 2008 e parlano di una cifra vicina ai 100 milioni di euro; le previsioni per il 2011 si attestano sui 120 milioni di euro, dunque con una crescita piuttosto marcata. Per quanto riguarda le novità contenute nel programma 2011 spiccano i "voucher" di innovazione, ovvero dei buoni riservati alle imprese per acquisire servizi di consulenza tramite procedure estremamente snelle, il bando per l´assunzione di ricercatori universitari (finanziamento provinciale sino al 50%) da parte delle piccole imprese locali, i contratti di innovazione per incentivare imprese ad alto contenuto tecnologico a realizzare programmi di ricerca e sviluppo sul territorio altoatesino, e i bandi Pcp (pre-commercial-procurement). "Si tratta di una novità a livello europeo - ha sottolineato Bizzo - per la prima volta una pubblica amministrazione è disposta a scommettere su progetti non ancora concreti ma in grado di spronare in maniera decisiva l´attività di ricerca e sviluppo".  
   
 

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