|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 24 Marzo 2011 |
|
|
  |
|
|
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE DEFERISCE L´ITALIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA PER IL MANCATO RECUPERO DEGLI AIUTI INCOMPATIBILI CONCESSI AD ALCOA
|
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 24 marzo 2011 - La Commissione europea ha deciso di deferire l´Italia alla Corte di giustizia dell´Unione europea per il mancato rispetto di una decisione della Commissione del 19 novembre 2009 (cfr. Ip/09/1750), che stabiliva che Alcoa Trasformazioni aveva beneficiato di aiuti di Stato illegali e ne ordinava la restituzione alle autorità italiane. Finora l’Italia non ha recuperato gli aiuti da Alcoa. "Per compensare la distorsione della concorrenza causata da aiuti di Stato illegali, è fondamentale che l´aiuto venga recuperato dai beneficiari senza indugio", ha dichiarato Joaquín Almunia, Vicepresidente della Commissione responsabile della politica di concorrenza. Il 19 novembre 2009 la Commissione chiedeva all´Italia di recuperare parzialmente gli aiuti concessi ad Alcoa sotto forma di tariffe elettriche agevolate per le sue due fonderie di alluminio (in Sardegna e in Veneto), dal momento che queste tariffe conferivano ad Alcoa un vantaggio indebito sui suoi concorrenti. L´importo da recuperare ammonta a circa 295 milioni di euro. L´italia aveva l´obbligo di dare attuazione immediata ed effettiva alla decisione della Commissione, in particolare, recuperando integralmente gli aiuti concessi alla fonderia veneta a partire dal 2006, e recuperando gli aiuti erogati alla fonderia sarda tra il gennaio 2006 e il gennaio 2007. Sebbene Alcoa abbia presentato ricorso contro la decisione della Commissione del 2009 e richiesto l´applicazione di provvedimenti provvisori (Causa T-177/10), l´Italia non è per questo esonerata dall´obbligo di recuperare gli aiuti concessi. Nel luglio 2010, il tribunale ha respinto la domanda di provvedimenti provvisori di Alcoa, la quale si è successivamente appellata contro tale decisione. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|