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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Marzo 2011
 
   
  CICLOMILANO, IL PROGETTO PER FAVORIRE LA CICLABILITA’ A MILANO

 
   
  Milano, 24 marzo 2011 – E’ stato presentato ieri, Ciclomilano, “progetto pilota” realizzato da Fiab Ciclobby Onlus e Actl con il sostegno di Fondazione Rcm, Ancma, Comitati e Consigli di Zona e con il contributo di Fondazione Cariplo. Il progetto vuole favorire la ciclabilità a Milano proponendo piccoli e facili interventi (in termini di costo, e modifica dell’esistente) per accompagnare i cittadini milanesi all’uso della bicicletta. Il progetto si basa su due azioni fondamentali: la rilevazione delle condizione dei tratti ciclabili esistenti e l’articolazione di modelli di intervento che, con una spesa modesta, possano risolvere situazioni pericolose e diano continuità e sicurezza alla mobilità ciclistica. “Oggi con il progetto Ciclomilano abbiamo presentato un nuovo modo di affrontare e risolvere il problema della ciclabilità a Milano. Per migliorare le condizioni d’uso quotidiano della bicicletta, infatti, non proponiamo di realizzare solo piste ciclabili ma, attraverso piccoli interventi puntuali e costanti, di rendere permeabile e fruibile in sicurezza la città. In questo modo è possibile incentivare a costi contenuti la ciclabilità, contribuendo a diminuire traffico e inquinamento”, ha dichiarato Valerio Montieri, Direttivo Fiab Ciclobby Onlus. “Ciclomilano è un progetto che dà spazio ai cittadini, alla partecipazione e collaborazione tra il privato e il pubblico: proposte e soluzioni concrete e a basso costo rivolte all’Amministrazione Pubblica, nell’ambito della mobilità ciclistica, che rispondano all´esigenza di migliorare la qualità della vita in città, replicabile dunque in tutti gli ambiti del vivere cittadino”, ha dichiarato Marina Verderajme, Presidente di Actl. Sul sito www.Ciclomilano.it/  sono scaricabili alcune immagini e la mappatura delle piste ciclabili nelle sezioni del portale: ll progetto – le azioni del progetto - Il progetto – zone coinvolte - Mappatura. I Risultati Della Mappatura Delle Piste Ciclabili - Durante la conferenza stampa sono stati presentati i risultati del lavoro di mappatura, realizzata seguendo tre criteri di giudizio: rispetto della normativa, qualità e percorribilità. Relativamente al rispetto della normativa in materia di realizzazione delle piste ciclabili è stato rilevato che: quasi il 35 % risultano pienamente conformi alla norma; più del 45 % registra delle lievi difformità soprattutto per l’inadeguatezza della segnaletica verticale o orizzontale, facilmente recuperabile; più del 20 % delle piste risultano non conformi per problematiche che riguardano le caratteristiche dimensionali (larghezza, separazione dalla carreggiata, raggi di curvatura) e la pavimentazione; Le piste sono state poi analizzate rispetto all’uso possibile in relazione soprattutto all’ accessibilità dalla viabilità ordinaria (entrate e uscite dalle pista ciclabile ne rappresentano spesso il punto debole), alla effettiva percorribilità (conflitti con altri utenti e interferenze, dislivelli e cordoli sporgenti, pavimentazione e irregolarità). Questo ha portato a formare una valutazione relativamente alla qualità della pista stessa: solo più del 20 % risultano di buona qualità; la maggioranza , circa il 50 % è accettabile; meno del 30 % risulta di qualità insufficiente; A seguito della valutazione incrociata fra le analisi precedenti sono stati rilevati dati sull’effettiva percorribilità della rete di piste ciclabili milanesi: circa il 50 % risulta consigliato, in questi casi quindi il rapporto fra la qualità e l’utilità è positivo; più del 30 % viene consigliato solo per necessità, in questi casi anche se la qualità non è eccelsa, è utile, in molti condizioni di traffico, percorre la pista; il 10 % è percorribile per qualità, ma molto poco utile, perché magari posizionato in strade a basso traffico o con ingressi particolarmente tortuosi; il restante 10 % viene indicato come sconsigliato, perché le condizioni della pista o la pericolosità degli accessi rendono la sua percorrenza forse più pericolosa della viabilità ordinaria, La fase successiva del progetto prevede la redazione di un Dossier che sarà consegnato al Comune di Milano e conterrà tre proposte di intervento, in tre diverse zone di Milano, che affronteranno i seguenti temi: connessione di tratti ciclabili esistenti - permeabilità delle strade al passaggio sicuro di biciclette - accessibilità degli spazi pubblici alle biciclette introducendo, nelle aree attorno a particolari servizi pubblici (scuole, biblioteche, centri sportivi), nuovi servizi alla ciclabilità. Queste tematiche sono state affrontate nella progettazione applicata in 3 quartieri di Milano. Nel nuovo quartiere di Bicocca il progetto intende garantire le condizioni di vivibilità per i residenti e di sicurezza con interventi di moderazione del traffico e messa in rete dei percorsi ciclabili esistenti. Lungo i Viali delle Regioni si prevedono interventi di moderazione del traffico per la creazione di itinerari ciclabili di collegamento alle rete delle piste ciclabili esistenti. Nello storico quartiere Sarpi il ridisegno della viabilità nei nodi critici consentirà una diminuzione del traffico di attraversamento ed una percorribilità ciclistica in sicurezza . Questi progetti nascono dal coinvolgimento dei comitati di quartiere e in rapporto con i Consigli di zona. Nel corso della Conferenza Stampa è stato presentato il sito del progetto, www.Ciclomilano.it, che presenta nel dettaglio le azioni previste e raccoglie le proposte e i consigli dei cittadini sulla viabilità ciclistica relativamente alle zone coinvolte. Il sito contiene anche la piantina (risultato dell’Azione 1) con la rilevazione dei tratti percorribili in bicicletta distinti per tipologia: pista ciclabile - corsia riservata su strada - corsia riservata su marciapiede - tratto promiscuo al traffico pedonale - tratto in costruzione/dismesso.  
   
 

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