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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Marzo 2011
 
   
  PIANO CARCERI: FIRMATA L´INTESA CON LA REGIONE PIEMONTE SARANNO REALIZZATI UN NUOVO ISTITUTO A TORINO E UN PADIGLIONE DETENTIVO AD ALESSANDRIA

 
   
   Torino, 28 Marzo 2011 - Franco Ionta, Commissario delegato per il Piano carceri, e Giovanna Quaglia, Assessore al Bilancio della Regione Piemonte, su delega del presidente Roberto Cota, hanno siglato il 24 marzo a Roma l’Intesa istituzionale per la localizzazione delle aree destinate alla realizzazione delle nuove infrastrutture carcerarie nel territorio piemontese. L’intesa, firmata nella sede del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria a Roma, prevede la realizzazione di un istituto penitenziario, con una capienza di 450 detenuti, a Torino e di un padiglione detentivo di 200 posti ad Alessandria. Le strutture saranno edificate in tempi rapidi secondo le disposizioni urgenti per la realizzazione di istituti penitenziari (legge 26 febbraio 2010, n. 26) stabilite per il Piano carceri. Il nuovo carcere di Torino, che costerà circa 40,5 milioni di euro, sorgerà su un’area di quasi 9 ettari, a nord dell’istituto penitenziario delle Vallette e a sud del territorio comunale di Venaria. Il sito è conforme dal punto di vista geologico e idoneo da quello infrastrutturale, vicino all’uscita autostradale, funzionale alla traduzione dei detenuti e all’accesso di parenti, legali e personale giudiziario. Il padiglione che amplierà l’istituto penitenziario di Alessandria, in località San Michele, avrà un costo di circa 11 milioni di euro. Dal punto di vista architettonico, obiettivo del Piano carceri è realizzare istituti tecnicamente e funzionalmente adatti a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, ampliando gli spazi e favorendo le attività riabilitative, e a garantire al tempo stesso un elevato livello di sicurezza, ottimizzando il lavoro degli agenti di polizia penitenziaria. “Il sovraffollamento delle carceri italiane – ha ricordato il Commissario delegato – determina condizioni di vita dei detenuti e di lavoro degli agenti di polizia penitenziaria che necessitano una soluzione urgente”. In Piemonte 5178 detenuti (dati del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria aggiornati al 28 febbraio) sono ospitati in 13 istituti penitenziari: “il nuovo istituto penitenziario di Torino e il padiglione di Alessandria assicureranno 650 nuovi posti detentivi al sistema carcerario piemontese, dando una risposta immediata all’emergenza in atto. Ma le opere di edilizia carceraria sono solo un tassello, pur necessario e fondamentale, di un Piano, che prevede anche misure deflattive alla carcerazione e l’assunzione di agenti di polizia penitenziaria, predisposto dal Governo con l’obiettivo di operare una transizione dall’emergenza cronica alla stabilizzazione del sistema penitenziario. In questa operazione sono fondamentali il ruolo e l’azione degli enti locali: l’efficace collaborazione instaurata con la Regione Piemonte per raggiungere questa Intesa è quindi la migliore premessa per il lavoro che seguirà nelle prossime settimane. Come Commissario delegato – ha concluso Franco Ionta – vigilerò affinché tutto, a partire dalla stesura del bando di gara concorrenziale per la realizzazione delle opere, proceda nei tempi che ci siamo prefissati per risolvere l’emergenza” “Governo e Regione – aggiunge l’assessore al Bilancio e Patrimonio Giovanna Quaglia – vogliono rispondere concretamente alle problematiche degli istituti penitenziari piemontesi, che da tempo subiscono il problema del sovraffollamento. Un problema che in alcuni casi, in particolare presso l’Istituto torinese Lorusso e Cutugno ha determinato tensioni ed episodi drammatici, in cui sono stati coinvolti anche agenti di Polizia penitenziaria. Credo dunque che un ampliamento delle strutture, nonostante una carenza del personale operativo rispetto alle reali necessità, andrà a particolare beneficio della convivenza all’interno delle strutture e potrà migliorare seriamente le condizioni lavorative del personale di polizia penitenziaria, che svolge davvero un compito difficile e di grande importanza”. Il Piano carceri, elaborato dal Governo per risolvere l’emergenza dovuta al sovraffollamento, prevede la realizzazione in tempi rapidi di 11 nuovi istituti penitenziari e di 20 padiglioni che garantiranno 9.150 nuovi posti detentivi, per un costo complessivo stimato di 675 milioni di euro. Il Piano stabilisce altre due linee d’intervento per stabilizzare il sistema penitenziario: misure giuridiche deflattive e l’implementazione dell’organico di Polizia Penitenziaria.  
   
 

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