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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Marzo 2011
 
   
  EMODINAMICA A CIRIE´ ATTIVA NELLE 24 ORE E NEI GIONRI FESTIVI ULTERIORE PASSO IN AVANTI DELLA SANITA´ VERSO UNA MAGGIOR SICUREZZA PER I CITTADINI

 
   
  Torino, 28 Marzo 2011 - «L’estensione del servizio di emodinamica dell’ospedale di Ciriè alle 24 ore e ai giorni festivi è una risposta concreta alle necessità di un territorio che conta circa duecentomila abitanti e un ulteriore passo in avanti della sanità regionale verso standard di maggior sicurezza per i cittadini». Questo il commento dell’assessore alla Tutela della salute e Sanità Caterina Ferrero all’entrata in funzione del servizio di emodinamica senza soluzione di continuità. Dal 2008, infatti, l’emodinamica all’ospedale di Ciriè era limitata alle ore diurne e non copriva i giorni festivi, imponendo nei periodi di inattività il trasferimento di persone colpite da infarto in ospedali torinesi, in particolare al Maria Vittoria e al San Giovanni Bosco. La riduzione delle ore e dei giorni di esercizio dell’emodinamica, compresa nel reparto di cardiologia, era incominciata tre anni fa in occasione di alcuni lavori di adeguamento. Tuttavia anche al termine degli interventi strutturali l’attività era rimasta parziale. Nei mesi scorsi il nuovo primario di cardiologia, Gaetano Senatore, ha dato avvio a un lavoro di riorganizzazione e, soprattutto, di formazione del personale infermieristico che ha portato a alla possibilità di garantire, oggi, la reperibilità sia nelle ore notturne sia nei giorni festivi del personale necessario agli interventi urgenti di emodinamica senza aumento di personale. «Accrescere il livello di prestazioni con le risorse umane e professionali esistenti è un ulteriore motivo di soddisfazione» aggiunge l’assessore Ferrero. «L’attività nell’arco delle 24 ore e nei festivi rappresenta un indubbio aumento della sicurezza per quei pazienti che colpiti da infarto devono essere sottoposti a trattamento entro un tempo massimo di novanta minuti» spiega il primario di cardiologia Gaetano Senatore. «L’ampliamento dell’attività di questo importante servizio – conclude Renzo Secreto commissario straordinario dell’Asl To4 – è l’esempio di come sia possibile migliorare i servizi senza costi aggiuntivi per l’azienda. Questa iniziativa deve essere uno stimolo per tutti gli operatori affinché vengano offerte prestazioni di qualità pur nel rispetto delle risorse disponibili. Esso rappresenta inoltre un ulteriore passo avanti verso l’imminente attivazione delle analoghe unità di emodinamica presso i presidi ospedalieri di Chivasso e di Ivrea».  
   
 

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