Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Marzo 2011
 
   
  CONSIGLIO EUROPEO DI PRIMAVERA - 24-25 MARZO

 
   
   Bruxelles, 28 marzo 2011 - Si è tenuto il 24-25 marzo il Consiglio europeo di primavera tra i Capi di Stato e di Governo che ha preso importanti decisioni in materia di governance economica. Dopo un anno di dibattito si è giunti alla definizione di una vera e propria strategia che trasforma il quadro: all´Unione monetaria si affianca un´unione economica. Gli altri temi affrontati e ripresi nelle conclusioni del Consiglio sono la Libia e il vicinato meridionale e il Giappone. Ecco alcune tra le principali novità in materia di governance: Un piano con chiare priorità per la politica economica, in cui i 27 Stati membri prendono impegni chiari per rafforzare la disciplina fiscale, la stabilità finanziaria, la competitività, l´occupazione e la crescita, con in più un Patto per l´Euro per i 17 paesi dell´euro zona, condiviso da Polonia, Bulgaria, Danimarca, Romania, Lituania e Lettonia. Un sistema di applicazione a livello nazionale, in modo da tener conto della forte interdipendenza delle nostre economie, attraverso il meccanismo del Semestre europeo, con programmi nazionali di riforma e programmi di stabilità e di convergenza. A differenza del passato, politica economica e politica di bilancio sono messe in parallelo anche temporalmente, e l´analisi viene fatta a monte, cioè prima della loro adozione a livello nazionale. Un sistema più forte di sorveglianza per verificare il rispetto degli impegni da parte degli Stati membri, che prevede sanzioni anche in fase preventiva. Questo accade attraverso le misure legislative europee per rafforzare la sorveglianza delle politiche fiscali e degli sviluppi sulla competitività. Un meccanismo di ultima istanza (Esm, European Stability Mechanism) per garantire la stabilità della zona euro, che disporrà di 500 miliardi di euro, con garanzia di tripla A. In attesa della sua operatività, è stata confermata la capacità di prestito di 440 miliardi dello strumento temporaneo (Efsf; European Financial Stability Facility). La Commissione è particolarmente soddisfatta dell´esito del Consiglio per due motivi: un forte sostegno alle sue proposte, e il ruolo centrale che le viene affidato per il follow-up. Infatti, le priorità economiche si basano sulle proposte della Commissione, in particolare sulla strategia "Europa 2020" e sul meccanismo proposto a gennaio con l´"Annual Growth Survey". Inoltre, i piani nazionali saranno valutati dalla Commissione, che farà raccomandazioni specifiche a ciascun paese prima della definizione del bilancio l´anno successivo. Il sistema di sorveglianza è basato sul pacchetto di sei misure presentate dalla Commissione il 29 settembre 2010. Su di esse, il Parlamento europeo definirà la sua posizione nel mese di aprile, in vista di un accordo finale atteso in giugno. Infine, sul meccanismo di sorveglianza saranno applicati forti elementi di condizionalità nei confronti degli Stati membri, a tutela di tutti gli altri, e della moneta unica. Questo risultato rafforza l´Ue anche a livello internazionale su quattro aree di accordo a livello del G20: risanamento di bilancio, strumenti finanziari, risanamento finanziario e governance. La Commissione ha inoltre ottenuto un forte sostegno ai suoi sforzi per stimolare la crescita, e in particolare all´Atto sul mercato unico, per il quale è prevista l´adozione di un set di 12 proposte prioritarie entro il 2012. Per quanto riguarda il settore finanziario, il focus è sugli stress test per le banche. Anche i governi dovranno essere pronti ad affrontare l´esito dei test. La prossima tornata di stress test bancario è stata lanciata. Sul futuro delle relazioni con la regione mediterranea, è stata ribadita la necessità di sviluppare una nuova partnership con la regione, in linea con la dichiarazione del Consiglio europeo dell´11 marzo. Il partenariato si baserà su una più stretta integrazione economica, una più stretta integrazione politica, basate su un approccio differenziato e legato ai risultati. Sarà aumentata di 1 miliardo di euro la disponibilità delle operazioni della Banca europea degli Investimenti per i Paesi che intraprenderanno le riforme politiche. Oltre alla situazione della Libia vengono citati altri tre Paesi: Siria, Yemen e Bahrein, e il referendum sulle modifiche costituzionali in Egitto del 19 marzo. Sulla sicurezza delle centrali nucleari, in seguito agli avvenimenti in Giappone, sono state confermate le conclusioni del Consiglio straordinario dei Ministri dell´energia di lunedì scorso, che introducevano gli stress test per tutte le centrali nell´Ue, e richiedevano analoghe misure nei paesi vicini. La Commissione lavorerà in stretto contatto con le istituzioni competenti sulle modalità delle valutazioni sulla sicurezza. Il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha espresso la solidarietà dell´istituzione al popolo giapponese, che sta reagendo alla crisi con grande coraggio e dignità.  
   
 

<<BACK