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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Marzo 2011
 
   
  FVG, REL. INTERNAZIONALI: RAFFORZARE PROGETTUALITÀ CON BOSNIA

 
   
  Udine, 30 marzo 2011 - "Siamo fiduciosi nel valore aggiunto dei progetti avviati fino ad oggi da Finest e Informest che hanno riguardato il Friuli Venezia Giulia e il cantone di Sarajevo. Ma allo stesso dobbiamo guardare avanti ed essere pronti alle sfide che "Europa 2020" ci pone di fronte. Comunque il vincolo esistente verrà rinsaldato poiché le geopolitica della nostra regione guarda con grande interesse all´area balcanica". Lo ha detto ieri a Bruxelles l´assessore regionale alle Politiche Internazionali, Elio De Anna, nel corso del suo intervento alla tavola rotonda svoltasi in mattinata al Parlamento europeo sul tema "Sviluppo economico e potenziali di investimento in Bosnia Erzegovina; una questione di cooperazione transfrontaliera tra i Paesi della regione". Il Friuli Venezia Giulia è stato l´unico territorio italiano presente all´incontro. In questo contesto De Anna ha ricordato le relazioni bilaterali già in essere tra la nostra regione e il Cantone di Sarajevo, a seguito dell´accordo firmato proprio a Bruxelles nella sede di rappresentanza regionale. "In quell´occasione - ha detto l´assessore - venne formato un gruppo di lavoro misto e parecchi progetti da allora ad oggi sono stati avviati, coinvolgendo tra l´altro le nostre agenzie per l´internazionalizzazione, quali Finest e Informest. Siamo del tutto fiduciosi nel valore aggiunto di questi progetti per entrambe le nostre regioni ma allo stesso tempo dobbiamo guardare avanti. Ipa, Enpi, Interreg ma anche la Ricerca & Innovazione, la politica di sviluppo e perfino la politica rurale devono essere riviste alla luce del nuovo periodo di programmazione. Tutte questi programmi saranno influenzati da "Europa 2020". Quindi De Anna ha ricordato quali sono state le operazioni che la Regione ha avviato con la Bosnia attraverso Finest. "In questi 18 anni - ha detto l´assessore - sono stati portati avanti 22 progetti, di cui 8 ancora operativi, numeri per i quali possiamo dire che questo paese è il nono in graduatoria per operazioni condotte. Gli investimenti compiuti sono stati pari a 6,5 milioni di euro, mentre il portafoglio attualmente esposto in partecipazioni e finanziamenti è di 4,7 milioni di euro. Tutto ciò ha generato un volume di investimenti pari 27,5 milioni di euro. I principali settori di interesse sono stati quelli del legno-mobile (23 per cento), meccanica (18 per cento), chimico-tessile (14 per cento). Per quanto riguarda invece l´ammontare di fondi investiti, la meccanica ed elettromeccanica hanno assorbito il 48 per cento delle risorse, mentre il tessile e abbigliamento il 18 per cento. Seguono legno e mobile (14 per cento) e chimico (13 per cento). Le principali province interessate da queste operazioni sono quelle di Udine e Gorizia con il 23 per cento dei progetti, seguite da quelle di Belluno con il 14 per cento. Territorialmente, la maggior parte del volume di affari l´ha esercitato l´udinese (55 per cento) seguito da Gorizia (16) e Pordenone (11)". Nel pomeriggio infine De Anna ha partecipato ad una seconda tavola rotonda dedicata all´apporto delle Autorità Regionali e locali alla Sicurezza alimentare. In particolare l´assessore regionale si è soffermato sulla cooperazione nel settore agro-veterinario che il Friuli Venezia Giulia sta intrattenendo con l´Africa attraverso degli studi compiuti dall´Università di Udine. De Anna ha discusso con il Ministro dell´agricoltura del Gabon, uno dei nostri paesi partner, le prospettive future della cooperazione con le aree in via di sviluppo, nell´ottica di parternariato e non più di classico rapporto donatore/beneficiario.  
   
 

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