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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Marzo 2011
 
   
  “DAI LAGER CINESI ALLE NOSTRE TAVOLE”,

 
   
  Nella sontuosa cornice di Palazzo Rospigliosi, a Roma, il 28 marzo 2011, la Coldiretti ha presentato il rapporto della Laogai Research Foundation intitolato “Dai Lager Cinesi Alle Nostre Tavole”, sui laogai e le importazioni agroalimentari dalla Cina. I lavori sono stati aperti dal Presidente della Coldiretti, Sergio Marini, il quale ha evidenziato la necessità di una denuncia e di una presa di coscienza del fenomeno, con tutti i suoi risvolti economici e sociali. La moderatrice, Maria Novella Rossi, giornalista della Rai e sinologa, ha dato quindi la parola al Presidente della Laogai Research Foundation Italia, Toni Brandi. Questi ha spiegato che la sua associazione, fondata dal dissidente cinese Harry Wu, ha lo scopo di far conoscere all´Occidente la tragica realtà dei laogai, i più di mille campi di concentramento cinesi in cui almeno 4 milioni di prigionieri, tra cui i dissidenti, come il Premio Nobel Liu Xiaobo, subiscono il lavaggio del cervello e sono costretti al lavoro forzato a vantaggio esclusivo del Partito Comunista Cinese. Le notizie ci giungono dalla Cina, a rischio della libertà e della vita dei collaboratori della Lrf e delle altre associazioni umanitarie, perché il regime dittatoriale di Pechino non fornisce dati ufficiali né sulle prigioni né sui detenuti. Francesca Romana Poleggi, membro del Comitato Esecutivo della Fondazione, ha illustrato un rapporto pubblicato nel dicembre 2010 sulle esportazioni in Usa e Canada di prodotti agricoli provenienti dalle prigioni cinesi. Dalle prigioni dello Xinjiang la Chalkis fornisce, inoltre, pomodoro concentrato a grossi gruppi di distribuzione italiani. Ciò pone senz´altro una questione morale, ma non solo, vista la mancanza di trasparenza del mercato cinese e delle sue regole: gli enormi problemi di inquinamento e di scarsa sicurezza alimentare della Cina incidono negativamente sulla qualità delle sue esportazioni ponendo una seria minaccia per la salute dei consumatori finali. Benedetto Rocchi, professore di economia agraria dell´Università di Firenze, ha elaborato un´indagine statistica sull´entità (pari a €497.641.760) e la tipologia delle merci (soprattutto ortaggi e frutta - 30,7% - e in particolare pomodori e funghi) che importiamo a prezzi inferiori a quelli delle nostre merci del 20 - 30 %. Ha poi spiegato il grave danno che ne deriva per la nostra economia , per i nostri agricoltori e per i consumatori finali. L´ On. Marco Calgaro, sostenitore e firmatario della proposta di legge bipartisan contro l´importazione e il commercio dei prodotti del lavoro forzato presentata nel novembre dello scorso anno con il contributo della Fondazione Laogai, ha illustrato i contenuti della stessa evidenziandone alla luce dei dati presentati, l´importanza e la necessità di una sua pronta approvazione. L´on. Sebastiano Fogliato, membro della Commissione Agricoltura della Camera, ha spiegato il fenomeno del land grabbing e la necessità di garantire la sicurezza alimentare dei consumatori. L´on. Giuseppe Galati, Vicepresidente della Commissione Parlamentare d´inchiesta sulle contraffazioni non ha potuto essere presente, ma ha sottolineato l´importanza della tutela del made in Italy con un comunicato disponibile sul sito www.Laogai.it.  
   
 

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