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Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Aprile 2011 |
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ABRUZZO: ISTITUITO COORDINAMENTO PARCO COSTA TEATINA
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"Il Parco nazionale della Costa teatina, per quanto importante e positiva sia la sua istituzione, rappresenta un contenitore, uno spazio attrezzato che va regolamentato nei contenuti e nellŽindividuazione dei confini". EŽ quanto ha dichiarato lŽassessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, dopo lŽapprovazione e la costituzione, con delibera della Giunta regionale, del "Tavolo di Coordinamento del Parco nazionale della Costa Teatina". Del nuovo organismo, presieduto dallo stesso assessore Febbo, fanno parte lŽassessore alla Pianificazione, Tutela e Valorizzazione del territorio, Gianfranco Giuliante, il presidente della Provincia di Chieti e i Sindaci dei Comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo. Il coordinamento nasce con la volontà di creare un sinergia tra Enti locali allo scopo di rispondere al meglio alle esigenze delle forze produttive, operatori turistici e cittadini. Per cui si intende raggiungere una proposta condivisa relativa ai confini e alle norme di regolamentazione, con lŽintento di sviluppare ed incrementare un turismo ed una economia che crescano soprattutto grazie alle ricchezze di questo territorio. "La Regione Abruzzo - afferma Febbo - da oltre un decennio, ha individuato questa fascia costiera come area soggetta a vincolo idrogeologico e meritevole di valorizzazione ambientalistica nella redazione del Piano Regionale Paesistico. Si tratta di un territorio densamente abitato che esprime problematiche complesse e sostanzialmente diverse da quelle esistenti nei Parchi delle zone montane, in larga parte costituite da vaste aree boschive, con insediamenti circoscritti. E se lŽarretramento della ferrovia - aggiunge Febbo - poteva scatenare pericolosi appetiti speculativi, difficilmente frenabili, è evidente che il Parco acquista anche una efficace funzione di salvaguardia contro la cementificazione e di controllo del territorio. Spetta quindi alla Regione, alla provincia di Chieti e agli Enti locali, grazie allŽistituzione di questo Tavolo, definire i confini e la perimetrazione entro i quali elaborare progetti concreti. EŽ necessario quindi - conclude Mauro Febbo - avviare da subito un dibattito tra Enti per decidere del futuro del nascente Parco con regole snelle e non restrittive ma efficaci per rilancio del turismo che rappresenta un volano di crescita per la fascia costiera. LŽobiettivo è di favorire uno sviluppo nuovo e alternativo della costa teatina che rappresenta da sempre un valore aggiunto per il nostro territorio e la sua economia" |
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