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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Marzo 2011
 
   
  CONCLUSA LA MISSIONE DI SPACCA A LOS ANGELES: ACCANTO A LISIPPO E DUSTIN HOFFMAN, GLI INCONTRI CON GLI IMPRENDITORI MARCHIGIANI IN CALIFORNIA.

 
   
  Ancona, 31 Marzo 2011 - Consolidare le relazioni con le imprese marchigiane che operano negli Stati Uniti nell´ambito delle politiche di internazionalizzazione attiva avviate da tempo dalla Regione. Questo il terzo obiettivo, accanto a Lisippo e Dustin Hoffman, della missione in California del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, che si e` conclusa il 29 marzo. Grande risalto mediatico sulla stampa statunitense, e non solo, per la vicenda Lisippo: numerosi gli articoli di stampa e i servizi tv americani sulla vicenda, decine i siti online di testate giornalistiche statunitensi ed internazionali che hanno dedicato ampio spazio al caso e alla visita del presidente Spacca al Getty Museum. Solo qualche esempio: da Usa today al Washington Times, dal China Post a Daylife, dalla Cbs al Miami Herald al Los Angeles Times. Sul terzo aspetto della missione di Spacca a Los Angeles, diversi gli incontri svolti con singoli imprenditori e con associazioni industriali che operano da tempo in California. Nutrita e` anche la ´comunita`´ imprenditoriale marchigiana negli States, particolarmente numerosa quella di Los Angeles. Spacca ha voluto toccare con mano le importanti realta` aziendali marchigiane in California, anche con l´obiettivo di rafforzare con loro i rapporti della Regione e, di conseguenza, la presenza e la promozione del Made in Marche in Usa. ´Il mercato americano ´ sottolinea Spacca ´ continua a rivestire, nonostante la crisi, un profilo di forte interesse per il nostro export. La presenza di importanti imprese marchigiane negli Usa, in questo caso in California, rappresenta una preziosa opportunita` per promuovere il Made in Marche e dunque l´intero nostro territorio in quell´area. Di particolare interesse per il mercato americano sono soprattutto il manifatturiero, la moda e le calzature: non a caso sono gli stessi prodotti che abbiamo scelto di legare, nella campagna fotografica realizzata da Bryan Adams, al volto di Dustin Hoffman´. Tra gli imprenditori che Spacca ha incontrato durante la sua missione, c´e` Fabio Micucci. Particolarmente emblematica la sua storia. Nato a Matelica nel 1958, dieci anni nel settore petrolifero, successivamente alla Arena di Tolentino, a 42 anni Micucci conosce una ragazza americana che segue fino a Los Angeles, dove invece si innamora della...Citta`. Con Della Valle quale modello, Micucci inizia la sua attivita` di imprenditore nel tempio del design di Los Angeles, il ´Pacific Design Center´. Grazie ad una candela realizza il sogno americano, divenendo il piu` autorevole guru dei designers americani della west Coast. Oprah Winfrey entra in un gift shop, vede la sua candela e la propone come oggetto d``arredamento. Inizia il successo. Alexandria Abramian lo seleziona come esempio dell``Italian style e ´Angelino´, il giornale di Los Angeles, pubblica le sue candele in prima pagina. Siamo nel 2002. La produttrice di ´Spider man´ e degli Academy Awards Laura Ziskin gli telefona. ´Ha sbagliato numero´, le risponde incredulo Micucci, ma lei insiste: gli chiede di realizzare in esclusiva per gli Academy Awards l´oggetto che viene offerto a tutte le 205 stars nominate prima della selezione finale, una clessidra. L``italia nel 2002 non ha attori o film selezionati ed il console Massimo Roscigno nella serata di gala lo utilizza come espressione del successo italiano. Il dado e` tratto. Cherie Flannigan arriva al Pacific Center e lo lancia nel giro delle decorazioni degli hotel di Las Vegas, dal Four Season al Wynn. Al successo si unisce il fatturato e si proietta sul mercato internazionale. Micucci si presenta come campione della cultura, del design e del Made in Italy e vince gare in Cina, Korea e Giappone. ´Collect´ (la rivista dei Dorchester Hotel), ´Forbes´, ´Robb Report´ gli dedicano pagine intere e lanciano i complementi d``arredo, oggetti d``arte, di Fabio Micucci, "a piece of Italy in the Pacific Center´. Arreda yacht, aerei, mansion. Anche Regent Beverly Wilshire, l´hotel di Pretty woman a Rodeo Drive, decora i propri ambienti con le sue opere. Nel 2009 esplode la crisi mondiale ma l``azienda di Fabio Micucci raddoppia il suo fatturato, con una serie di progetti straordinari ispirati da Joan Behnke, tra cui l``ambasciata degli Emirati Arabi a Washington. Ed anche le Marche tornano, nuovamente, in contatto con lui. Micucci collabora infatti con Arca di Recanati ed Arte e Cuoio di Pesaro. Ma il suo cuore resta a Matelica dove sviluppa una collaborazione con un laboratorio per la produzione di plaid in cashmere da commercializzare a Los Angeles. A chi li acquista regala una bottiglia di Verdicchio, rigorosamente di Matelica.  
   
 

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