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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Marzo 2011
 
   
  OPERE PUBBLICHE; OGGI, A TAVOLO COSTRUZIONI, PROVVEDIMENTI PER ATTUAZIONE LEGGE REGIONALE UMBRA SU APPALTI

 
   
  Perugia, 31 marzo 2011 - Procedere sulla strada finora intrapresa per una efficace attuazione della legge regionale sugli appalti pubblici, in accordo e con il contributo di tutti i soggetti interessati: con questo obiettivo - ha comunicato l´Assessorato regionale alle opere pubbliche - si riunisc oggi , a Palazzo Donini, il "Tavolo costruzioni lavori e opere pubbliche", previsto nell´ambito dell´Alleanza per lo sviluppo dell´Umbria, cui spetterà di approfondire i provvedimenti attuativi della Disciplina regionale dei lavori pubblici e delle norme in materia di regolarità contributiva per i lavori pubblici", approvata lo scorso anno (l.R. N. 3/2010) e passata indenne al vaglio della Corte Costituzionale dopo l´impugnativa del Governo. Nel fare il punto sulla normativa, l´Assessorato ha ricordato che la Giunta regionale ha già provveduto ad istituire l´"elenco regionale dei professionisti da invitare alle procedure negoziate per l´affidamento di servizi attinenti all´architettura e all´ingegneria di importo inferiore a centomila euro" ed ha approvato le linee guida "per la redazione dei piani di settore in materia di lavori e opere pubbliche e procedure amministrative uniformi per l´attuazione dei piani di settore" e per "l´individuazione, da parte del responsabile del procedimento, della percentuale ad incremento della media aritmetica dei ribassi". È stato inoltre predisposto, dall´apposita Commissione Tecnica, l´"elenco regionale dei prezzi edili, impianti tecnologici, infrastrutture a rete, lavori stradali e impianti sportivi per l´esecuzione di opere pubbliche e dei costi per la sicurezza dei lavoratori. Tornerà a riunirsi, entro metà aprile, il gruppo di lavoro per la predisposizione delle "linee guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera nell´affidamento dei lavori pubblici" (in attuazione dell´art. 23 della legge regionale) - ha poi annunciato l´Assessorato. Il provvedimento consentirà di supportare l´attività dei soggetti aggiudicatori che nei capitolati, nei bandi di gara, negli avvisi e nelle lettere di invito relativi alle gare per l´affidamento di lavori pubblici devono indicare, specificamente e separatamente dall´importo dell´intervento, il costo della sicurezza, l´onere per la sicurezza e il costo presunto della manodopera utilizzata. Costi che devono essere congrui - sottolinea - rispetto all´entità e alle caratteristiche del lavoro da affidare. Il documento, predisposto dal Gruppo di lavoro, è stato sottoposto ad una prima partecipazione con le Associazioni datoriali, gli Ordini, i Collegi professionali e i sindacati. Dagli incontri è emersa la richiesta di alcuni approfondimenti in merito alle percentuali e alle procedure da attuare nel periodo transitorio e alla redazione dei costi della manodopera. Entro giugno - ha proseguito l´Assessorato - pubblicheremo l´avviso per la presentazione delle domande di inserimento nell´Elenco regionale di professionisti da mettere a disposizione delle pubbliche amministrazioni interessate. Gli uffici regionali stanno infatti ultimando la procedura informatica per l´invio delle domande e la gestione delle procedure. Sta per essere ultimata la proposta di Regolamento per la formazione dell´Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l´affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a cinquecentomila euro. "In analogia a quanto previsto per l´elenco dei professionisti anche in questo caso -prosegue - si intende semplificare l´attività delle pubbliche amministrazioni con un elenco di imprese qualificate utilizzabile dai soggetti aggiudicatori del territorio. L´elenco dovrebbe sostenere il settore delle costruzioni in questo momento di crisi. Negli ambiti consentiti dall´ordinamento sarà possibile valorizzare il sistema umbro delle imprese introducendo meccanismi di premialità per i soggetti in regola con gli adempimenti contributivi e di congruità dell´incidenza della manodopera e che operano nel rispetto delle normative in materia di sicurezza. Si sta inoltre lavorando alla costituzione del Comitato Tecnico Amministrativo dei lavori pubblici (previsto dall´art.7 della legge regionale) presso la Direzione regionale competente per i lavori pubblici, quale "massimo organo tecnico consultivo della Regione in materia di lavori e opere pubbliche". E´ stato inoltre costituito un apposito gruppo di lavoro per l´informatizzazione del procedimento di trasmissione telematica della notifica preliminare. Ciò consentirà di semplificare i rapporti tra amministrazioni, cittadini e professionisti e permetterà una maggiore condivisione e coinvolgimento dei soggetti deputati ai controlli. Il programma - ha concluso - avviato sperimentalmente, nella Asl 3 di Foligno, potrà essere esteso con appositi protocolli agli altri soggetti". Opere pubbliche: i dati su gli appalti in umbria - Nel 2010, rispetto al 2009, si è assistito in Umbria al calo degli importi e del numero di appalti di importo superiore a 150 mila euro: lo dicono i dati, ancorché non definivi, elaborati dall´Osservatorio regionale dei contratti. Gli enti di interesse regionale (Comuni, Province, Regione etc.) hanno effettuato 192 appalti, il 20per cento in meno del 2009, per un importo di 121 milioni 485 mila 218 euro, un 15,12per cento in meno rispetto al 2009. Gli enti di rilevanza nazionale (Anas, Rete Ferroviaria, Italiana. Inps, Inail, Poste Italiane, Università etc.) hanno appaltato lavori per quasi 73 milioni di euro, il 41,85per cento in meno rispetto al 2009 e con un appalto in più rispetto al 2009. Relativamente ai ribassi per i 171 appalti aggiudicati con il criterio del "prezzo più basso", il loro valore è aumentato in modo consistente. Per gli importi di lavori tra i 500 mila e i 2 milioni di euro la media dei ribassi passa dal 20,85per cento del 2009 al 26,86per cento del 2010, con un ribasso massimo registrato del 52,145per cento. Sopra i 2 milioni di euro si è passati dal 27,84per cento del 2009 al 43,79per cento del 2010 (media su 5 appalti), con un ribasso massimo del 58,126per cento. Per quanto riguarda i 21 appalti aggiudicati con il criterio "dell´offerta economicamente più vantaggiosa", la media dei ribassi risulta del 15,96per cento, nel 2009 la media era del 15,64per cento. Sui lavori di importo superiore a 150 mila euro appaltati da enti di interesse regionale, nel 2009 le imprese aggiudicatarie con sede legale fuori Regione si erano aggiudicate il 49,86per cento degli importi contro il 50,14 delle imprese umbre, mentre come numero di appalti nel 2009 le imprese umbre risultano aggiudicatarie per il 55,83per cento le imprese con sede legale in altre regioni il 44,17% Nel 2010 le imprese aggiudicatarie avente sede legale fuori Regione si sono aggiudicate come importi il 46,75per cento contro il 53,25 delle imprese umbra mentre come numero di appalti nel 2010 le imprese umbre risultano aggiudicatarie per il 66,67per cento le imprese con sede legale in altre regioni il 33,33per cento.  
   
 

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