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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Marzo 2011
 
   
  TRASPORTI: REGIONI CENTRO ITALIA PORTANO SU TAVOLO MINISTRO TRASPORTI DOCUMENTO CONGIUNTO PER SISTEMA FERROVIARIO

 
   
  Perugia, 31 marzo 2011 - Le criticità e le proposte relative al sistema ferroviario delle Regioni Umbria, Abruzzo, Lazio, Toscana e Marche sono state evidenziate in un documento congiunto sottoposto all´attenzione del ministro dei trasporti con la richiesta di un incontro urgente. Nel testo le Regioni hanno manifestato al Governo centrale l´esigenza del completamento del sistema ferroviario centrale con il potenziamento delle trasversali che mettono in comunicazione il Tirreno e l´Adriatico, in particolare con il raddoppio della linea Orte-falconara ed il collegamento della stessa con la linea Adriatica nel "Nodo ferroviario di Falconara". L´attenzione è stata anche focalizzata sulla predisposizione di interventi infrastrutturali per la velocizzazione dei servizi sulle altre linee convenzionali, come la Foligno-terontola-arezzo, l´adeguamento della linea ferroviaria Roma-pescara, il miglioramento e il completamento della rete regionale interconnessa alla rete statale. "In vista del rinnovo del contratto di servizio tra Governo ed Rfi, la Regione Umbria - ha detto la Presidente - si è fatta promotrice con le altre Regioni dell´Italia centrale dell´elaborazione di un documento per illustrare le criticità del sistema infrastrutturale relativo alla rete ferroviaria, in particolare dei collegamenti trasversali che presentano caratteristiche di livello inferiore a quelle degli assi longitudinali e mostrano criticità notevoli. Inoltre, le regioni dell´Italia centrale, viste le difficoltà attuali, si sono date un metodo si lavoro e di confronto con il Governo al fine di veder riconosciute le priorità dei loro territori. Questo tipo di approccio metodologico verrà applicato in futuro anche per altre problematiche". Negli ultimi decenni - è scritto nel documento - gli investimenti si sono concentrati quasi esclusivamente sul sistema dell´Alta velocità che nell´Italia Centrale è identificata con la Dorsale Bologna-firenze-roma-napoli. "Inoltre - aggiunge la Presidente della Regione Umbria - sono stati purtroppo lungamente e ripetutamente disattesi gli interventi sulle linee trasversali, alcuni dei quali da lungo tempo programmati o progettati, con gravi conseguenze per il raggiungimento di importanti obiettivi che si attendevano dall´efficientamento del sistema ferroviario. Molte città dell´Italia centrale, compresi i capoluoghi di regione, non trovandosi nelle immediate vicinanze degli assi costituiti dai grandi corridoi europei e dei loro nodi di accesso e, non potendo quindi contare nella presenza di grandi progetti che le coinvolgono direttamente, confidano nel rafforzamento della rete convenzionale e nell´integrazione fra le reti principali e locali, per evitare il pericolo che la differente competitività tra le diverse zone del Paese tenda ad aumentae sempre di più e risultino vane le politiche di sviluppo e gli interventi promossi dalle Regioni". "La velocizzazione dell´arco ferroviario Roma- Orte-terni-foligno-perugia-terontola-arezzo-firenze è fondamentale - aggiunge - Ed in particolare ciò vale per la linea Foligno-terontola che permetterebbe un accesso più agevole all´alta velocità dando concretezza al requisito di integrazione e complementarietà di queste reti ferroviarie con quelle convenzionali, nella prospettiva di uno sviluppo equilibrato di entrambe". Il miglioramento del collegamento Perugia-firenze è quindi obiettivo prioritario delle Regioni Umbria e Toscana per favorire gli scambi tra i due capoluoghi e rafforzare un´infrastruttura di interesse nazionale in quanto unica alternativa alla direttrice storica Nord-sud che però deve prevedere il miglioramento dell´intero collegamento Perugia-terontola- Arezzo-firenze. A tal fine dovrà essere esteso lo studio di fattibilità redatto per il primo tratto dell´intero tracciato per poi procedere alle fasi progettuali e realizzative. Nel frattempo si valuterà anche la fattibilità tecnica dell´istituzione di nuovi collegamenti Perugia-arezzo-firenze più diretti di quelli attualmente inseriti nel programma di servizio di Trenitalia. Prioritario è anche il collegamento ferroviario tra il porto di Civitavecchia e Orte per lo sbocco di merci delle Regioni centrali sul Tirreno, così come diventa indispensabile il completamento del raddoppio della linea Orte-falconara-ancona per mettere in relazione i porti del Tirreno e dell´Adriatico. Per la parte umbra è fondamentale il raddoppio della tratta Spoleto-terni, per il quale Rfi ha già elaborato il progetto definitivo, mentre per la parte marchigiana risultano prioritari gli interventi nella tratta Fossato di Vico-fabriano.  
   
 

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