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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Aprile 2011
 
   
  CRESCITA SICILIA PASSA DA LEGALITAŽ E SVILUPPO

 
   
  Palermo, 4 aprile 2011 -"Dobbiamo saper coniugare la tutela della legalitaŽ ed il sostegno allo sviluppo, far prevalere la linea secondo la quale la Sicilia puoŽ crescere economicamente solo cosiŽ". Lo ha detto, il 31 marzo,  lŽassessore per lŽEconomia Gaetano Armao, intervenendo al convegno sulla tracciabilitaŽ dei capitali e la lotta al riciclaggio tenutosi nei locali della Banca dŽItalia di Palermo. Nel corso del suo intervento lŽassessore Armao ha illustrato le piuŽ recenti e significative iniziative della Regione a tutela della legalitaŽ e per il contrasto al racket ed al riciclaggio, le clausole inserite nella disciplina attuativa del Credito dŽimposta e volte a consentire lŽaccesso al beneficio economico solo a chi, se sottoposto a richieste estorsive, denuncia il racket, pena la decadenza e quelle inserite nel "Codice Vigna", adesso recepite nella legge sulla semplificazione amministrativa, approvata la settimana scorsa dallŽArs. Legge sulla semplificazione che consente anche di applicare in Sicilia il codice dellŽamministrazione digitale (Cad), vero antidoto alla corruzione e al condizionamento mafioso. "LŽamministrazione deve fare la sua parte nella lotta al crimine introducendo ŽantidotiŽ che consentano di prevenire la commissione di reati. Ma lŽimpegno per la legalitaŽ - ha affermato Armao - deve affiancarsi a quello per lo sviluppo economico. Non possiamo consentire a nessuno di dire che si sta meglio in un sistema economico intriso di connivenze. EŽ necessario lottare per far superare al Mezzogiorno ed alla Sicilia il divario con il centro nord del Paese. Senza i necessari correttivi (perequazione fiscale e perequazione infrastrutturale) il federalismo fiscale, almeno cosiŽ come lo si vorrebbe attuare, rischia di trasformarsi in un sicuro danno per il sistema economico siciliano". "Data per 100 la dotazione infrastrutturale del Paese, il mezzogiorno nel complesso eŽ 20 punti sotto, con alcune zone che segnano una differenza di 40 punti. Lo stesso divario connota il reddito pro capite del nord e del sud". "Siamo riusciti - ha concluso - a garantire la piena applicazione delle nostre prerogative autonomistiche nella trattativa col governo nazionale. Le prossime settimane saranno quelle decisive per far siŽ che il federalismo fiscale possa essere unŽopportunitaŽ per i siciliani, ma dobbiamo impedire che prevalga unŽidea che qualche forza politica intende affermare e secondo la quale il nord si salva da solo, mentre al sud Žsi salvi chi puoŽŽ".  
   
 

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